Bando con manifestazione di interesse non pubblicata su inpa è regolare?

Un comune effettua un bando per manifestazione di interesse per assunzione personale tramite graduatorie di altri enti. la manifestazione però non è stata pubblicata su inpa ma solo sul sito istituzionale. E’ leggittimo? rispetta il D.L. 80 del 9 giugno 2021?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione sollevata riguarda la pubblicità e la trasparenza nelle procedure di gara e di manifestazione di interesse da parte delle pubbliche amministrazioni, in particolare in relazione al Decreto Legge n. 80 del 9 giugno 2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 113 del 6 agosto 2021, che ha introdotto misure urgenti in materia di contratti pubblici, tra le altre disposizioni.

Teoria generale del diritto sui bandi pubblici:
La normativa italiana in materia di appalti pubblici, in particolare il Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche), stabilisce principi di trasparenza, pubblicità e concorrenza. Questi principi sono volti a garantire che tutti gli operatori economici interessati possano avere accesso alle informazioni relative alle procedure di gara e possano partecipare su un piano di parità.

Norme relative alla teoria:

  • D.Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici): Articoli 29 e seguenti, che disciplinano le modalità di pubblicazione dei bandi di gara e delle manifestazioni di interesse.
  • Decreto Legge n. 80/2021: Introduce misure specifiche per la semplificazione e l’accelerazione delle procedure di appalto, ma non modifica sostanzialmente i principi di pubblicità e trasparenza.

Esempio concreto:
Se un Comune decide di utilizzare le graduatorie di altri enti per l’assegnazione di un appalto o per la selezione in una manifestazione di interesse, deve comunque rispettare i principi di pubblicità e trasparenza. Questo significa che la manifestazione di interesse dovrebbe essere pubblicata su piattaforme accessibili agli operatori economici interessati, come il sito istituzionale dell’ente e, ove previsto dalla normativa specifica, anche su piattaforme dedicate come il Portale della trasparenza o il Sistema di informazione per la vigilanza sugli appalti pubblici (SIMOG) gestito dall’ANAC o su altre piattaforme designate dalla normativa vigente.

Conclusione sintetica:
La pubblicazione esclusiva sul sito istituzionale potrebbe non essere sufficiente a garantire il rispetto dei principi di trasparenza e pubblicità previsti dalla normativa sugli appalti pubblici, a meno che non sia specificamente previsto da disposizioni normative o regolamentari applicabili al caso specifico. È importante verificare se il Decreto Legge n. 80/2021 o altre disposizioni normative prevedano deroghe o modalità specifiche di pubblicazione per determinate procedure o in determinati contesti.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia: