Bando concessione

Nell’eventualità che il Comune intenda bandìre una gara per la concessione di porzioni di demanio stradale al fine di consentire agli operatori economici l’installazione di impianti pubblicitari di loro proprietà, quale sarebbe l’importo a base d’asta?
Il canone concessorio sostituirebbe il canone unico patrimoniale?
Oppure il versamento del canone unico patrimoniale escluderebbe l’applicabilità del canone concessorio?

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sul diritto delle concessioni e l’applicazione dei canoni in tale contesto.

Le concessioni di porzioni di demanio stradale per l’installazione di impianti pubblicitari rientrano in una categoria specifica di concessioni amministrative. Il canone concessorio in questo contesto è la controprestazione che il concessionario è tenuto a versare all’amministrazione concedente per l’utilizzo del bene demaniale.

Norme relative alla teoria

  1. Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.): Anche se principalmente focalizzato sui contratti di appalto, fornisce principi generali applicabili alle concessioni.
  2. Nuovo codice appalti (D.Lgs. 36/2023): Sebbene il mio database sia aggiornato fino al 2023, è importante verificare eventuali disposizioni specifiche relative alle concessioni demaniali.
  3. Legge 28 dicembre 1995, n. 549: Stabilisce principi per la determinazione dei canoni per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.
  4. D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507: Riguarda il canone unico patrimoniale, che ha sostituito diverse forme di canone e tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche.

Esempi concreti

L’importo a base d’asta per la concessione di porzioni di demanio stradale per impianti pubblicitari viene generalmente determinato sulla base di una valutazione dell’area concessa, della durata della concessione e del potenziale valore commerciale dell’installazione pubblicitaria. Questo importo può variare significativamente in base a fattori locali.

Canone concessorio vs Canone unico patrimoniale

Il canone unico patrimoniale, introdotto per semplificare e unificare le varie forme di canone e tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, potrebbe in teoria coesistere con il canone concessorio specifico per l’installazione di impianti pubblicitari. Tuttavia, la normativa specifica e le decisioni dell’ente locale determineranno se il canone unico patrimoniale sostituisce completamente o si aggiunge al canone concessorio per specifiche concessioni.

Conclusione

In assenza di disposizioni normative specifiche al tuo caso, è ragionevole ipotizzare che il canone concessorio per l’installazione di impianti pubblicitari possa essere considerato distinto dal canone unico patrimoniale, a meno che non vi sia una specifica indicazione normativa o amministrativa che preveda la sostituzione o l’integrazione tra i due. È sempre consigliabile consultare la normativa locale e le disposizioni specifiche del bando di gara.

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