Bando per progetto sperimentale sul commercio

Buonasera
il comune vorrebbe emettere un bando relativo ad un progetto sperimentale per il commercio.
Si tratterebbe di utilizzare alcuni fondi disponibili nella parte storica del capoluogo da destinare a varie attività per ridare vita ad una zona del paese non molto frequentata.
Il progetto riguarderebbe le seguenti possibilità:

  • utilizzare fondi non necessariamente a destinazione d’uso commerciale
  • ammettere anche operatori non ancora iscritti al registro imprese, quale forma di sperimentazione, per poi, in caso di riscontro positivo, procedere con l’avvio di attività commerciale e alla registrazione
  • ammettere creativi e operatori dell’ingegno
  • per sollevare gli operatori dagli oneri relativi alle tasse e alle imposte, il comune vorrebbe concedere gratuitamente in uso gli eventuali locali di proprietà comunale e non far pagare tari ed eventualmente, a titolo di rimborso, incassare una percentuale dei proventi.

Sono tutte specifiche molto discutibili, ma sarebbe possibile, in regime di sperimentazione, portarle avanti?

Ringrazio

Occorrerebbe un atto particolareggiato da un punto di vista urbanistico/edilizio a monte con le relative motivazioni. La cosa è fattibile ma è da capire come fare. In sintesi, rappresenta una deroga urbanistico-edilizia e, come tale, è bene costruirla con tutti i crismi.

non dipende dalla volontà del Comune. Qua si applica la normativa fiscale e quella della CCIAA. In altre parole, se Tizio esercita il commercio senza avere la partita IVA né essere iscritto in CCIAA subirà conseguenti sanzioni., non può dire “… ma me l’ha detto il Comune…”

Qua non vedo problemi. Chi vende o espone le proprie opere dell’ingegno creativo lo può fare liberamente e non si applica la normativa sul commercio. Vedi: Artista e vendita online - n°2 da mario.maccantelli

Incassare una percentuale dei proventi mi pare una strada poco percorribile per un comune. Va bene gli sgravi (sempre con giudizio e motivazione dato che sono entrate sottratte alla collettività) ma diventare socio la vedo una strada giudicamene incerta.