Bar e vendita stampa punto non esclusivo

Buongiorno, il gestore di un bar vorrebbe trasferire nel proprio locale una rivendita di stampa non esclusiva. Si può fare? Secondo l’art. 29 del Codice Commercio Toscana pare di si, ma mi chiedo se le due attività possono essere diverse, o meglio possono essere intestate a due società diverse.
Grazie

Ti direi di sì ai sensi dei principi del diritto che vorrebbero abrogate tutte quelle condizioni / restrizioni non ragionevolmente motivate sulla base di interessi pubblici primari: salute, ordine pubblico, tutela urbana, ecc. Tuttavia, prima di entrare in una spirale normativa-giudiziaria, è bene sapere che la LR 62/18 dispone: I titoli abilitativi per l’esercizio di un punto vendita non esclusivo non possono essere ceduti separatamente dai titoli abilitativi per l’esercizio delle attività di cui al comma 1.

All’art. 92 troviamo:

La titolarità dell’abilitazione alla vendita della stampa quotidiana e periodica in un punto vendita non esclusivo può essere trasferita solo congiuntamente alla titolarità del titolo abilitativo all’esercizio dell’attività principale.

La gestione del ramo d’azienda relativo alla vendita della stampa quotidiana e periodica in un punto vendita non esclusivo può essere trasferita indipendentemente dal trasferimento del ramo d’azienda relativo all’attività principale.

Alla luce di questo, sono nati dei problemi interpretativi. La ratio dominate vuole che la SCIA per PVNE la presenti il titolare dell’attività prevalente che, nel caso, può dare in gestione li relativo ramo d’azienda a terzi (affitto o affidamento di reparto).

Quindi, alla fine, meglio sarebbe se si trattasse di un mero esercizio congiunto di un PVE all’interno di altro esercizio. Il titolare dell’esercizio può fare una sub locazione di porzione di fabbricato o altra soluzione che può individuare il commercialista.

PERFETTO, grazie mille