Bed & Breakfast e castagnata

Buongiorno,
un bed & breakfast che, per il momento, per la parte relativa alla somministrazione “si occupa” solo di alimenti confezionati, per la stagione autunnale vorrebbe effettuare una somministrazione di alimenti e bevande consistente in castagne e vin brulé.
Tale somministrazione NON avverrebbe solo nei confronti degli ospiti del B&b, bensì anche nei confronti di un pubblico indiscriminato.
Questa casistica secondo voi sarebbe consentita?
Nel caso, il B&b dovrebbe presentare una Scia di somministrazione temporanea alimenti e bevande?
Secondo me il carattere temporaneo, pur essendo stagionale, viene meno non essendo correlato ad alcun evento/sagra.

Grazie

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, è importante partire dalla teoria generale del diritto che regola la somministrazione di alimenti e bevande in Italia. La normativa di riferimento è rappresentata principalmente dal Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS), in particolare l’articolo 86, che disciplina l’apertura e la gestione di esercizi pubblici, inclusi quelli che somministrano alimenti e bevande.

Norme relative alla teoria:

  • Testo Unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS): Articolo 86, che richiede l’autorizzazione per l’apertura di esercizi pubblici destinati alla somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.
  • Legislazione sanitaria e normative locali: possono prevedere ulteriori requisiti specifici per la somministrazione di alimenti e bevande, inclusa la necessità di presentare una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per attività temporanee o stagionali.

Esempio concreto:

Nel caso di un bed & breakfast che desidera somministrare castagne e vin brulé anche a un pubblico non ospite, è probabile che sia necessario ottenere una specifica autorizzazione o presentare una SCIA per somministrazione temporanea di alimenti e bevande. Questo perché l’attività si estende oltre la semplice somministrazione agli ospiti del B&B e si rivolge a un pubblico più ampio.

Conclusione sintetica:

Sebbene l’attività sia di carattere stagionale e non legata a un evento specifico, la somministrazione al pubblico indiscriminato richiede comunque il rispetto delle normative vigenti in materia di somministrazione di alimenti e bevande. Pertanto, è consigliabile presentare una SCIA di somministrazione temporanea, verificando anche eventuali specifiche disposizioni previste dalla normativa locale o regionale.

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Bibliografia:

La tua intuizione è corretta.
L’art. 41 del D.L. 5/2012 ha previsto che l’attività temporanea di somministrazione di alimenti e bevande possa essere esercitata in occasione di sagre, fiere, manifestazioni religiose, tradizionali e culturali o eventi locali straordinari, viene avviata mediante SCIA e non è soggetta al possesso dei requisiti professionali previsti dal comma 6 dell’art. 71 del D.L.vo 59/2010.
Alcune regioni hanno poi ulteriormente specificato tali modalità nella loro legislazione, ma resta il fatto che la somministrazione temporanea non può costituire di per sé lo stesso “evento” che la giustifica.