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Bilancio 2026: Stop al divieto di compensazione crediti e contributi?

CONTENUTO

La Legge di Bilancio 2026 ha suscitato notevole interesse e preoccupazione tra le imprese, in particolare per quanto riguarda il divieto di compensazione tra crediti d’imposta e debiti contributivi. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il provvedimento non elimina tale divieto, ma lo estende a tutte le imprese a partire dal 1° luglio 2026. In precedenza, questa limitazione era applicabile solo agli istituti bancari.

L’articolo 26 del disegno di legge stabilisce che la compensazione sarà consentita esclusivamente per i crediti derivanti da dichiarazioni annuali, escludendo quindi bonus edilizi e incentivi come quelli previsti per l’Industria 4.0 e la Transizione 5.0. Inoltre, è prevista una riduzione della soglia per il divieto di compensazione orizzontale: da 100.000 euro a 50.000 euro per i ruoli scaduti, rendendo così più restrittive le condizioni per le imprese.

FederTerziario ha già espresso preoccupazione per queste misure, chiedendo modifiche al fine di tutelare la liquidità delle piccole e medie imprese, in particolare nel settore edile, che potrebbero subire un impatto significativo da queste nuove disposizioni.

Il testo della Legge di Bilancio è stato approvato dal Senato il 23 dicembre 2025 e ora è in attesa di approvazione da parte della Camera dei Deputati.

CONCLUSIONI

Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2026 rappresentano un cambiamento significativo nella gestione dei crediti e dei debiti per le imprese. L’estensione del divieto di compensazione potrebbe avere ripercussioni sulla liquidità delle aziende, in particolare per quelle di piccole e medie dimensioni. È fondamentale che le imprese si preparino a queste nuove normative e valutino attentamente le proprie strategie finanziarie.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste normative è cruciale, poiché possono influenzare le politiche fiscali e le pratiche di gestione finanziaria all’interno delle amministrazioni pubbliche. La capacità di interpretare e applicare correttamente queste disposizioni sarà un valore aggiunto nel contesto lavorativo e nei concorsi pubblici.

PAROLE CHIAVE

Bilancio 2026, compensazione crediti, debiti contributivi, imprese, liquidità, FederTerziario, bonus edilizi, Industria 4.0.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Art. 26 DDL Bilancio 2026.
  2. Normativa sui crediti d’imposta e debiti contributivi.
  3. Comunicati di FederTerziario.
  4. Testo approvato dal Senato il 23/12/2025.

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