Bilancio autorizzatorio triennale ed impossibilità d'impegnare spese correnti su esercizi successivi al primo

Buonasera, come da oggetto faccio la seguente riflessione.
Se il bilancio autorizza spese per 3 anni, come mai -salvo eccezioni- il 183 co.6 TUEL ci dice che non si possono impegnare spese correnti in esercizi successivi al primo, cioè a dire nei 2 esercizi successivi a quello in corso?

Salve…
Credo Xché l’obbligazione che origina la spesa corrente in genere scade ed è esigibile entro l’anno…( competenza finanziaria potenziata )

Ti ringrazio per l’attenzione.
Io potrei stipulare un contratto (non pluriennale) di manutenzione ordinaria a novembre 2023 con termine iniziale dell’adempimento a febbraio 2024.
L’obbligazione è esigibile nel 2024, imputo correttamente l’impegno nell’esercizio in cui scade, rispettando la competenza finanziaria, e, ciononostante, la norma non lo consente.

Forse è che le lettere a) e b) del 183 co. 6 non sono norma eccezionale, ma parte della regola generale secondo cui il bilancio è almeno triennale, perché deve dare evidenza di una programmazione di medio-lungo periodo, ed è autorizzatorio in quell’orizzonte temporale nei limiti del 183 co. 6 lett. a) e b)?
Può essere che dobbiamo interpretare le disposizioni così?

Il ciclo di vita di una spesa corrente dovrebbe esaurirsi nell’anno…se la programmazione è fatta in maniera adeguata e tempestiva.

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Ma il 183 co. 6 prevede diverse possibilità di programmare cicli di spese correnti che possono esaurirsi in più anni, anche non considerati nel bilancio.