Quali spese si considerano necessarie a garantire la continuità dei servizi così permettendo impegni di spesa corrente su esercizi successivi a quello in corso ? E quelle che vi rientrano le imputo direttamente all’anno di esigibilità inserendole lato spesa (coperte da entrate correnti previste per quell’anno) e senza alimentare il FPV?non mi è chiara la lettera A comma 3 dell’art 10 del 118 2011
Buon pomeriggio Liliana, l’art 10 del d.lgs 118/2011 va letto insieme all’art 183 comma 6 del tuel, in base al quale possono essere assunte obbligazioni che danno luogo ad impegni di spesa corrente sugli esercizi successivi a quello in corso:
- qualora siano connesse a contratti o convenzioni pluriennali, fatta salva la costante verifica del mantenimento degli equilibri di bilancio, anche con riferimento agli esercizi successivi al primo;
- qualora si tratti di spese derivanti da contratti di somministrazione, di locazione, relative a prestazioni periodiche o continuative di servizi di cui all’articolo 1677 del codice civile, delle spese correnti correlate a finanziamenti comunitari e delle rate di ammortamento dei prestiti, inclusa la quota capitale.
Le obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili al momento della nascita dell’obbligazione, imputandole all’esercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza, dunque senza alimentare l’FPV e verificando se ci sono entrate a copertura nell’esercizio finanziario di imputazione a fini di mantenimento degli equilibri di bilancio.
Un esempio che ti posso fare è l’adesione ad una convenzione consip per la fornitura di energia elettrica o di gas, normalmente affidamenti pluriennali che si imputano su esercizi successivi a quello in corso. Questo è ammesso per garantire la continuità dei servizi, pensa al riscaldamento nelle scuole.
E’ più chiaro?
Fammi sapere,
saluti
Fiorenza
Grazie mille dott.ssa.
Quindi si tratta di un’iscrizione tra le spese degli anni successivi in base all’esigibilità e non richiede FPV perché non ci sono entrate accertate ed imputate nell’anno di competenza che sono destinate a quelle spese future?
Vorrei essere sicura di aver colto la diff. tra spese correnti imputate ad anni futuri e spese che generano un FPV x spese correnti. Mi sono dedicata alla ripetizione di altro e sembra che mi sono persa concetti che credevo di aver colto
Tornando sugli argomenti iniziali mi è sorto un dubbio sulla definizione di previsione di cassa😪 sono entrate che si prevede di incassare o spese che si prevede di spendere giusto?
Previsione di competenza sono entrate/spese che prevedo di accettare o impegnare
Previsione dicassa sono entrate/spese che prevedo di incassare o spendere?
Le sarebbe possibile farmi degli esempi in entrata e spesa x distinguere competenza e cassa?
Sto andando in panico perché sono tutti argomenti che andrebbero costantemente ripetuti ma le materie sibota.tissime
Ciao Liliana, l’FPV per le spese correnti è categoria residuale e riconducibile alle sole entrate vincolate.
Le previsioni di cassa si fanno in base all’esercizio finanziario di effettiva riscossione/pagamento, le previsioni di competenza si fanno in base all’esercizio finanziario di imputazione dell’entrata/uscita dunque considerando la scadenza dell’obbligazione. La regola è che non coincidano i valori…pensa alla riscossione e al pagamento dei residui, che si generano proprio perché prevedi certe somme e ne realizzi altre. L’esempio più facile è legato i tributi: per competenza fai certi stanziamenti, per cassa ne ottieni altri, anche di esercizi finanziari precedenti.
In estrema sintesi, il concetto è questo.
Fammi sapere se hai altri dubbi e niente panico, perché dalle domande che fai capisco che sei una “tosta”!
In bocca al lupo
Fiorenza