CAD e documenti cartacei/digitali

Mi piacerebbe agire in modo digitale seppur con limiti della mia PA (già un 7pm quando lo carico nel protocollo e lo scarico con la segnatura di protocollo diventa pdf e non so più come dare l’originalità del documento) qui ci sto facendo lavorare gli informatici…speriamo

una cosa più terra terra:
un documento cartaceo che deve finire cartaceo ad un “utente”.
Quindi spedire un documento scansionato ok, metto “sottoscritto per dichiarazione di conformità” e firmo in digtale

  1. devo citare anche l’art 5 del cad?
  2. il ricevente prevede che lo abbia cartaceo… come lo ri rende di carta?
    si può fare per i cd “passaporti mortuari”? purtroppo la norma è vecchia e non prevedeva il digitale ma sono aperta all’innovazione.

(so che la domanda è banale ma i colleghi sono riusciti a concepire che stampare una mail e farla firmare dal dirigente e mandarla scansionata era il modo migliore per mandare una comunicazione…c’è chi è messo peggio)

Il suap è obbligato a richiedere che i documenti siano presentati nel formato pdf/a ( oltre che firmati digitalmente)? O possono essere accettati anche documenti nel formato pdf? Pongo questo quesito poiché nel mio ente io protocollo e lo sportello SUE accettano file pdf mentre il SUAP richiede doc in formato pdf/a.

a mio modesto parere una autocertificazione con allegata carta di identità o una istanza è interesse di chi presenta la pratica non disconoscertela cosa che funzionerebbe solo a querela di falso.
con il pdf/a hai solo garanzia che il pdf non sia modificabile.
Una volta che te l’hanno messo nel portale in qualsiasi formato non andrei a modificarglielo per non dargli una autorizzazione per modificare es un muretto e quindi fargli valere meno un requisito.
semmai mi pongo il problema quando faccio uscire il documento che loro non aggiungano a una cosa autorizzata qualcosa che non ho mai scritto quindi pdf/a e firma digitale.

poi lascio a chi è più tecnico la risposta più tecnica.

paradossalmente vedo chi fa tornare le persone a firmare le stampe del documento presentato digitalmente, cosa che mi fa rabbrividire perchè sperano che l’autocertificazione sia più valida così…

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Ciao grazie per la risposta. Condivido pienamente il fatto che i documenti debbano essere immodificabili. Tuttavia per quello che ne so io, il formato pdf/a, più che gli aspetti inerenti alla immodificabilità, è uno standard internazionale (ISO19005),
appositamente pensato per l’archiviazione nel lungo periodo di documenti elettronici, al fine di garantire
che il documento sia visualizzabile sempre allo stesso modo, anche a distanza di tempo e con programmi software diversi.
A tal proposito la mia domanda/dubbio in quanto spesso mi capita di vedere che non tutti richiedono obbligatoriamente i documenti in detto formato. Quindi non vorrei appesantire l’utente di un onere se non è strettamente necessario.

sarà immutabile e internazionale ma come tutte le norme cambiano, ora se si trovano trasformiamo i cartacei in pdf/a di cui ci sono già molte versioni diverse, in futuro riconvertiremo tutto in nuovi formati. se il cartaceo non si trova nuovo documento “ora per allora”.
Per l’utente non c’è l’obbligo digitale per tutte le normative settoriali possibili anzi, se l’ente permette il cartaceo ti cucchi pure l’istanza in cartaceo…