Carbone (Agenzia Entrate): «Con l’IA recuperati 6 miliardi, ma niente Grande Fratello fiscale»- Ansa - Le Autonomie https://share.google/UUhSEaPWK8b5QgGy3

Carbone (Agenzia Entrate): «Con l’IA recuperati 6 miliardi, ma niente Grande Fratello fiscale»- Ansa - Le Autonomie Carbone (Agenzia Entrate): «Con l’IA recuperati 6 miliardi, ma niente Grande Fratello fiscale»- Ansa - Le Autonomie

L’IA nella lotta all’evasione fiscale italiana

CONTENUTO

Nel 2024, l’Agenzia delle Entrate ha riportato un recupero di circa 6 miliardi di euro grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale (IA) nel monitoraggio e nella gestione delle pratiche fiscali. Secondo il direttore dell’Agenzia, Vincenzo Carbone, l’IA è in grado di analizzare enormi quantità di dati per identificare anomalie fiscali, crediti inesistenti, indebite compensazioni e rimborsi IVA non spettanti. Questo approccio innovativo ha reso possibile un’azione più mirata e efficace contro l’evasione fiscale, contribuendo a una maggiore equità nel sistema tributario.

Tuttavia, Carbone ha sottolineato che non esiste alcun “Grande Fratello fiscale”. L’IA è utilizzata esclusivamente nella fase preliminare di analisi, segnalando potenziali rischi che devono essere successivamente valutati dai funzionari dell’Agenzia. Le decisioni finali non sono automatizzate, ma rimangono sotto il controllo umano, nel rispetto del contraddittorio e dei diritti dei contribuenti. Questo approccio garantisce che le misure adottate siano giuste e proporzionate.

In aggiunta, strumenti come l’e-fattura e il meccanismo dello split payment hanno contribuito a dimezzare l’evasione IVA, generando un effetto di conformità spontanea stimato tra 1,7 e 2 miliardi di euro all’anno. Il “modello italiano” è diventato un punto di riferimento a livello europeo, in particolare per il progetto VAT in the Digital Age (ViDA), che mira a modernizzare e semplificare la gestione dell’IVA nell’Unione Europea.

Un aspetto cruciale di questa evoluzione è la governance dei dati e la trasparenza algoritmica, necessarie per garantire un equilibrio tra l’efficienza nella lotta all’evasione e la tutela della privacy dei contribuenti.

CONCLUSIONI

L’uso dell’intelligenza artificiale da parte dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un passo significativo verso una gestione fiscale più efficiente e giusta. Tuttavia, è fondamentale mantenere un equilibrio tra innovazione e rispetto dei diritti dei cittadini, assicurando che le decisioni finali siano sempre soggette a un controllo umano.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere l’importanza dell’IA nella gestione fiscale e le implicazioni etiche e legali che ne derivano. La formazione continua su questi strumenti e sulla loro applicazione pratica è fondamentale per garantire un servizio pubblico di qualità e rispettoso dei diritti dei cittadini.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza artificiale, evasione fiscale, Agenzia delle Entrate, e-fattura, split payment, governance dei dati, privacy, diritti dei contribuenti.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Agenzia delle Entrate, comunicato stampa 2024.
  2. Direttiva (UE) 2020/285 del Consiglio, relativa all’adeguamento delle norme IVA.
  3. Regolamento (UE) 2017/2454, che modifica la direttiva IVA per l’e-commerce.

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