Buongiorno,
Posto che il DM del 94 considera industria insalubre le stazioni di servizio per auto e motocicli, si deve analogicamente comprendere in tale definizione anche i distributori carburanti posti all’interno di aeroporti?
Grazie
Un aeroporto, benché non sia un‘industria insalubre, necessita di una localizzazione le cui cautele sono maggiori di quelle delle stesse industrie insalubri. Il fine dell’elenco è essenzialmente urbanistico. L’elenco non presuppone un’autorizzazione ambientale ma una mera notifica alfine del controllo localizzativo.
“La prima classe comprende quelle che debbono essere isolate nelle campagne e tenute lontane dalle abitazioni; la seconda, quelle che esigono speciali cautele per la incolumità del vicinato”
Quindi, la casistica della seconda classe “n. 14. Stazioni di servizio per automezzi e motocicli”, ha poco senso se rapportata alla ipotesi che descrivi. Io non allargherei l’interpretazione e mi limiterei a considerare i distributori stradali.