Caro materiale e pagamento diretto ai subappaltatori

Buonasera,
sto cercando delle risposte in merito al pagamento diretto ai subappaltatori e il caro materiale.

Riporto il link di un articolo che ho trovato:

https://www.serviziocontrattipubblici.com/Home/QuestionDetail/2124

Riassumendo, da quello che ho capito, il pagamento diretto ai subappaltatori è consentito con il nuovo codice, anche nel caso del caro materiale ( vedasi art. 60)

Non capisco, però, due questioni:

  1. con il vecchio codice non era consentito perché “Le somme della compensazione non costituiscono un’integrazione del corrispettivo relativo all’esecuzione dell’appalto pubblico. Infatti, come specificato nella circolare ministeriale del 25 novembre 2021, ai fini del calcolo dell’eventuale compensazione, i prezzi indicati nel decreto ministeriale di cui all’art. 1-septies del DL 73/2021“assumono unicamente un valore parametrico e non interferiscono con i prezzi dei singoli contratti”. Quindi da questo si deve desumere che il pagamento diretto al subappaltatore non è consentito? sulla base di cosa?

  2. Ho letto in rete, che l’avv. Berloco su lavori pubblici scrive a marzo 2023 che “Si ritiene ammissibile il pagamento diretto da parte del Committente nei confronti del subappaltatore della quota di contabilità integrativa relativamente alle prestazioni da esso svolte a condizione che il contratto di subappalto stipulato tra appaltatore e subappaltatore faccia espresso richiamo alle disposizioni di cui all’art. 105, comma 13, Codice dei contratti pubblici.” Quindi secondo voi, l’avvocato non ha tenuto conto della circolare ministeriale del 25 novembre 2021 o ha fatto un’interpretazione più estensiva?

Io non sono un avvocato e non ho un background giuridico, ma mi sento più vicina all’interpretazione dell’avv. Berloco che a quella della circolare ministreriale.

Grazie a chi vorrà discuterne con me.