Casa per ferie: malati e familiari

Buonasera, un’associazione intende ospitare soggetti malati e familiari degli stessi, mesi fa presentò una pratica per casa per ferie (regione Marche). Al momento, contestano questa classificazione perché ritengono di non essere una struttura ricettiva soggetta alla comunicazione presenze alla Questura e ai controlli regionali. È stato corretto inquadrare l’attività come casa per ferie?

O non è una strurra ricettiva e, quindi, dovremmo andare verso le strutture sociali o gli affitti brevi per finalità non turistiche, ma se lo fosse, allora sarebbe una casa per ferie.

… Sono case per ferie le strutture ricettive attrezzate per il soggiorno di persone o gruppi e gestite, anche in forma non imprenditoriale e al di fuori dei normali canali commerciali, da enti pubblici, associazioni o enti religiosi operanti senza fini di lucro per il conseguimento di finalità sociali, culturali, ASSISTENZIALI, di studio, religiose o sportive, nonché da enti o aziende per il soggiorno dei loro dipendenti o familiari. Presso tali strutture è consentito il soggiorno anche con modalità di autogestione.

DIpende dai particolari ma, parere mio, la casa per ferie ci può stare.

In effetti, il fatto che ospiti anche i malati, lascerebbe pensare ad una struttura sociale ex LR 21/2016. Ci potrebbe stare anche questa ipotesi. Ripeto che è da vedere nei dettagli magari interpellando anche i servizi dell’Amm.ne regionale in merito ai possibili aspetti legati a quest’ultima ipotesi

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