In relazione ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nell’ambito di verifica dei requisiti morali è stato acquisito certificato del casellario giudiziale di un soggetto cittadino italiano che evidenzia la presenza di iscrizioni al casellario europeo. E’ necessario acquisire anche tale ulteriore certificato? In caso affermativo, come è possibile valutare l’ostatività di tali ulteriori condanne che fanno evidentemente riferimento ad una normativa penale di altra nazione?
la questione è complicata ma, a parere mio, la condanna estera deve essere riconosciuta. Non può una PA farsi carico di giudicare per analogia e determinare gli effetti ostativi o meno.
Vedi il codice di procedura penale, art. 730 e seguenti