Catering per somministrazione temporanea aperta a tutti

Buongiorno,
una associazione intende organizzare un evento di pubblico spettacolo itinerante aperto a tutti in un borgo del nostro territorio. Oltre l’organizzazione del pubblico spettacolo soggetto ad autorizzazione, l’associazione vorrebbe affidare ad un catering la somministrazione temporanea aperta a tutti. A vostro avviso è possibile che la somministrazione temporanea sia effettuata da un catering? chiedo la scia di somministrazioen temporanea come previsto dal codice del commercio della Regione Toscana con procedimento sanitario ASL? grazie dell’aiuto. Elisa

In Toscana esiste il problema del divieto di affidamento a terzi. Testualmente:

L’attività di cui al comma 1 è soggetta a SCIA, ai sensi dell’articolo 19 bis della l. 241/1990, da presentare al SUAP competente per territorio, può essere esercitata limitatamente alla durata della manifestazione e ai locali o aree in cui questa si svolge, non può essere affidata in gestione a soggetti diversi dagli organizzatori.

La ratio della norma va trovata in una salvaguardia concorrenziale e anti speculativa. In parlo povere, se l’Ente no-profit organizza un evento pubblico, magari su AAPP, non è ragionevole che poi arrivi un’impresa chiamata dall’Ente che lucra grazie a quell’evento organizzando una ristorazione su area pubblica senza una propedeutica procedura pubblica per la sua scelta e senza pagare il suolo pubblico.

Nel tuo caso, finché il catering rappresenta una sorta di soggetto fornitore dell’associazione, non vedo problemi. È l’associazione che si rivolge al mercato al fine di trovare un soggetto fornitore di cibo e bevande. In sintesi, è da vedere nei dettagli

Per altri aspetti vedi qua: Sagra delle castagne - Toscana