Centrali Uniche di Committenza

Ad una CUC che svolge gare per l’affidamento di appalti finanziati con fondi PNRR, intrecciando quanto disposto dal Codice con le varie circolari del MIT, su quale percentuale si calcola l’incentivo da erogare?

Alcuni sostengono il 25% del 2% dell’art. 45 del Codice…altri sostengono il 25% dell’80% del 2% dell’art. 45 del Codice.

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

Per rispondere alla tua domanda, iniziamo con una premessa generale sulle Centrali Uniche di Committenza (CUC) e il loro ruolo negli appalti pubblici, in particolare quelli finanziati con fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Le CUC sono enti che hanno il compito di gestire le procedure di gara per l’affidamento di appalti pubblici per conto di più amministrazioni. La loro funzione è regolamentata dal Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016) e successive modifiche e integrazioni, incluso il Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. 36/2023).

L’articolo 45 del Codice degli Appalti disciplina le modalità di calcolo degli incentivi per il personale amministrativo che si occupa della gestione degli appalti. La questione degli incentivi è particolarmente rilevante quando si tratta di appalti finanziati con fondi PNRR, data la loro importanza strategica e la necessità di una gestione efficiente e tempestiva.

La discrepanza che hai menzionato riguarda la base di calcolo dell’incentivo:

  1. 25% del 2% dell’importo dell’appalto, come previsto dall’articolo 45 del Codice degli Appalti.
  2. 25% dell’80% del 2% dell’importo dell’appalto, che incorpora un ulteriore calcolo percentuale.

Per chiarire, è importante consultare non solo il Codice degli Appalti ma anche le circolari interpretative emesse dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le specifiche disposizioni relative agli appalti finanziati con fondi PNRR.

Esempio concreto:
Se l’importo dell’appalto è di 1.000.000€, il 2% sarebbe 20.000€. Calcolando il 25% di 20.000€ si ottiene un incentivo di 5.000€ secondo la prima interpretazione. Utilizzando la seconda interpretazione, si calcolerebbe prima l’80% di 20.000€ (16.000€) e poi il 25% di 16.000€, risultando in un incentivo di 4.000€.

Conclusione sintetica:
La questione della percentuale esatta per il calcolo dell’incentivo può variare a seconda dell’interpretazione delle norme e delle circolari applicabili. È fondamentale verificare le disposizioni più recenti e le interpretazioni ufficiali per determinare la base di calcolo corretta. In caso di incertezza, potrebbe essere utile consultare un esperto legale o le autorità competenti per ottenere chiarimenti specifici al contesto degli appalti finanziati con fondi PNRR.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/ . Per un feedback sulla qualità della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia e link utili:

  • Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016 e D.Lgs. 36/2023): Normattiva
  • Circolari interpretative del MIT: Sito del MIT