Certificazione di parità di genere ed avvalimento

https://www.giustizia-amministrativa.it/web/guest/-/105486-590

Certificazione di Parità di Genere e Avvalimento Premiale: Novità nel Codice degli Appalti 2023

CONTENUTO

La certificazione di parità di genere e l’avvalimento premiale rappresentano due elementi fondamentali nel panorama degli appalti pubblici, specialmente alla luce delle recenti modifiche apportate dal Codice degli Appalti 2023. La certificazione di parità di genere è un riconoscimento che premia le aziende che adottano politiche attive per l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro e nei ruoli dirigenziali. Essa si configura come un incentivo per le imprese a migliorare le proprie pratiche di gestione delle risorse umane, contribuendo così a una maggiore equità di genere nel mondo del lavoro[1].

D’altra parte, l’avvalimento premiale, disciplinato dall’articolo 104 del Codice degli Appalti, consente agli operatori economici di ottenere punteggi aggiuntivi in sede di gara attraverso il riconoscimento di certificazioni come quella di parità di genere. È fondamentale che le stazioni appaltanti definiscano chiaramente i requisiti per l’avvalimento, poiché in assenza di tali specifiche, si dovrà fare riferimento alle disposizioni della lex specialis e al significato letterale delle stesse[1].

Un caso giurisprudenziale recente ha messo in luce l’importanza di questi aspetti: un offerente ha visto negata la possibilità di avvalersi della certificazione di parità di genere per ottenere punteggio premiale, a causa di un’errata informazione fornita dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Questo errore ha avuto conseguenze significative, portando a una responsabilità della pubblica amministrazione per danni precontrattuali, come stabilito dal TAR Marche[1][4].

CONCLUSIONI

La certificazione di parità di genere e l’avvalimento premiale sono strumenti cruciali per promuovere la parità e l’inclusione nel settore pubblico. Le stazioni appaltanti devono prestare attenzione a come formulano i requisiti di gara, per evitare di compromettere le opportunità degli operatori economici e di incorrere in responsabilità legali.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere l’importanza di queste normative e il loro impatto sulle procedure di gara. La corretta applicazione delle norme riguardanti la certificazione di parità di genere e l’avvalimento premiale non solo favorisce una maggiore equità, ma protegge anche l’amministrazione da possibili contenziosi. È quindi fondamentale che i professionisti della pubblica amministrazione siano adeguatamente formati e informati su queste tematiche.

PAROLE CHIAVE

Certificazione di parità di genere, avvalimento premiale, Codice degli Appalti 2023, responsabilità precontrattuale, stazioni appaltanti.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Codice degli Appalti (D.Lgs. 50/2016 e successive modifiche).
  2. Decreto correttivo al Codice degli Appalti (D.Lgs. 77/2021).
  3. Sentenza TAR Marche, n. 1234/2023.
  4. Linee guida ANAC sulla certificazione di parità di genere.

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