Buongiorno,
in caso di dichiarazione sostitutiva relativa:
· alla qualità di tutore, curatore o amministratore di sostegno;
· sentenza o decreto di separazione;
· sentenza o decreto di adozione o affidamento di minore.
dovendo fare i controlli e posto che i provvedimenti sono di competenza del Giudice e quindi del Tribunale, in sede di accertamento d’ufficio ai sensi dell’art 43 o di controlli ai sensi dell’art. 71 del DPR 445/2000, la richiesta inoltrata al Tribunale può essere evasa senza oneri?
Le richieste in Cancelleria anche per le P.A. prevedono il pagamento dei diritti di segreteria o di copia.
Oppure le P.A. procedenti possono chiedere l’esibizione o una copia della sentenza/decreto al firmatario della dichiarazione sostitutiva, vista la mancanza della dicitura di cui all’art. 40 comma 2 del DPR 445/2000?
Il dubbio viene in considerazione del fatto che l’attività svolta dal Tribunale può essere di tipo amministrativo oppure giudiziario. Posto che gli atti, di conferimento al tutore, curatore o amministratore di sostegno, sentenza o decreto di divorzio e la sentenza o decreto di adozione e affido di minore, vengono emanati dal giudice nella sua funzione giurisdizionale, questi dovrebbero essere considerati, non atti amministrativi, ma atti giudiziari.
La Funzione Pubblica con la Circ. n. 5 del 2012 afferma: “…….si precisa che la novella introdotta dall’art. 40, comma 02, d.P.R. n. 445 del 2000 - secondo cui le Amministrazioni sono tenute ad apporre sui certificati, a pena di nullità, la dicitura: «Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi» - si applica solo nei rapporti tra Pubbliche amministrazioni (e, nei limiti di cui all’art. 40, d.P.R. n. 445 del 2000, ai gestori di pubblici servizi) tra le quali non sono certamente annoverabili gli Uffici giudiziari quando esercitano attività giurisdizionale”.
Ne deduco che posso chiedere l’esibizione o una copia della sentenza o decreto di conferimento della qualità di tutore, curatore o amministratore di sostegno, della sentenza o decreto di separazione o divorzio e infine della sentenza o decreto di adozione o affido del minore. È un ragionamento corretto? Oppure mi sfugge qualcosa?
Se non fosse così, come posso fare i controlli sulla veridicità dei fatti dichiarati?
Grazie.