Cessione del credito: se è pro solvendo, il rischio resta al committente - LavoriPubblici Cessione del credito: se è pro solvendo, il rischio resta al committente - LavoriPubblici
Cessione del Credito Pro Solvendo: Rischi e Responsabilità secondo la Corte d’Appello di Milano
CONTENUTO
La recente sentenza n. 1078/2025 della Corte d’Appello di Milano, emessa il 16 aprile 2025, ha fornito un importante chiarimento riguardo alla cessione del credito pro solvendo, in particolare nel contesto dei lavori di efficientamento energetico. La Corte ha stabilito che, in caso di cessione del credito d’imposta, il rischio di mancato incasso rimane a carico del committente, anche se il credito fiscale non si concretizza per cause non imputabili all’appaltatore.
Nel caso specifico, il committente aveva effettuato lavori di efficientamento energetico e aveva optato per il pagamento tramite sconto in fattura e cessione del credito d’imposta. Tuttavia, a causa di modifiche normative restrittive, come quelle introdotte dal DL 157/2021 e dal DL 4/2022, il credito non si è materializzato. La Corte ha quindi stabilito che il committente è comunque obbligato a pagare l’importo dovuto all’appaltatore, evidenziando così la differenza fondamentale tra cessione pro soluto e cessione pro solvendo.
Nella cessione pro soluto, il rischio di insolvenza è a carico del cedente, mentre nella cessione pro solvendo, il rischio rimane a carico del cedente anche dopo la cessione del credito. Questa distinzione è cruciale per comprendere le responsabilità delle parti coinvolte e le implicazioni economiche delle scelte contrattuali.
CONCLUSIONI
La sentenza della Corte d’Appello di Milano rappresenta un punto di riferimento significativo per le imprese e i professionisti del settore, chiarendo che il rischio di mancato incasso di un credito d’imposta, in caso di cessione pro solvendo, non può essere trasferito al cedente. Questa decisione potrebbe influenzare le future pratiche contrattuali e le strategie di gestione dei crediti fiscali, rendendo necessario un attento esame delle condizioni contrattuali e delle normative vigenti.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste dinamiche è fondamentale, soprattutto per coloro che operano nel settore degli appalti pubblici e nella gestione dei crediti fiscali. È essenziale essere consapevoli delle responsabilità legate alla cessione del credito e delle implicazioni normative, per garantire una corretta gestione delle risorse pubbliche e una trasparente esecuzione dei contratti.
PAROLE CHIAVE
Cessione del credito, pro solvendo, rischio di incasso, committente, appaltatore, DL 157/2021, DL 4/2022, responsabilità contrattuali.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- DL 157/2021 - Disposizioni urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici.
- DL 4/2022 - Misure urgenti per il sostegno delle imprese e per il contenimento dei prezzi dell’energia.
- Codice Civile Italiano - Articoli relativi alla cessione del credito (Art. 1260 e seguenti).
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