Cessione di contratto di concessione a seguito di cessione di ramo d'azienda

Buongiorno,
mi trovo a dover affrontare questo caso: è stato affidato in concessione ad un operatore economico il servizio di esecuzione di operazioni cimiteriali, per la durata di un anno, con espresso divieto di cessione di contratto, “fatto salvo quanto previsto dall’art.175 comma 1 lett. D del D.Lgs. 50/2016”. Ora riceviamo avviso in cui veniamo informati che è stato ceduto l’intero ramo d’azienda a favore di altra società e che tra i contratti ricompreso vi rientra anche quello di concessione di cui sopra. Per di più, la cessionaria dell’azienda, a dire della cedente, dovrebbe a sua volta affidarlo a sua consorziata.
E’ possibile procedere in questi termini? In deroga all’art.1406 c.c., trattandosi di cessione d’azienda, si prescinde dal consenso del contraente ceduto ma vorrei capire se, a fronte di una clausola che lo vieta espressamente, sia ugualmente possibile procedere e, per di più, trovarci una terza affidataria, visto che, come detto, la cessionaria lo darebbe ad una consorziata. In quale casistica dell’art. 175 comma 1 lett.D del D.Lgs. 50/2016, potrebbe rientrare questo caso? Ho letto di giurisprudenza amministrativa che considera i contratti pubblici come contratti intuiti personae, per cui non sarebbe neppure configurabile la cessione. Approfitto della disponibilità di quanti risponderanno per chiedere, qualora la cessione fosse ammissibile, come procedere nei confronti della nuova affidataria. Se trattasi di consorziata, tutte le garanzie devono essere richieste alla cessionaria o direttamente alla consorziata cui la cessionaria cederebbe il contratto?
Grazie a quanti risponderanno.