Chi decide sul conflitto di interessi dei dirigenti?

Secondo la l 199/2012 di chi è la competenza?

Sempre del “superiore”, quindi nel caso degli Enti Locali il Segretario o Direttore Generale.
Per gli altri enti il Direttore Generale

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Ad un quesito su Anticorruzione alla domanda Chi decide sul conflitto di interessi dei dirigenti?
La risposta giusta era OIV le altre tre possibili opzioni:
responsabile della prevenzione e della corruzione
Anac
Responsabile dell’ufficio di appartenenza.

Mi spiega per cortesia perché non è Rpct ma oiv?

Non esiste un perchè nel senso che le COMPETENZE sono determinate dalla LEGGE (art. 97 cost) o da norma regolamentare.
In mancanza di una norma attributiva della competenza vale l’art. 7 del CODICE DI COMPORTAMENTO
1. Il dipendente si astiene dal partecipare all’adozione di decisioni o ad attività che possano coinvolgere interessi propri, ovvero di suoi parenti, affini entro il secondo grado, del coniuge o di conviventi, oppure di persone con le quali abbia rapporti di frequentazione abituale, ovvero, di soggetti od organizzazioni con cui egli o il coniuge abbia causa pendente o grave inimicizia o rapporti di credito o debito significativi, ovvero di soggetti od organizzazioni di cui sia tutore, curatore, procuratore o agente, ovvero di enti, associazioni anche non riconosciute, comitati, società o stabilimenti di cui sia amministratore o gerente o dirigente. Il dipendente si astiene in ogni altro caso in cui esistano gravi ragioni di convenienza. Sull’astensione decide il responsabile dell’ufficio di appartenenza.
https://www.bosettiegatti.eu/info/norme/statali/2013_0062.htm#13

Oppure eventuale disposizione del PIANO ANTICORRUZIONE. Es. quello nazionale prevede “responsabile della prevenzione e della corruzione”.