Se intendi le concessioni/autorizzazioni “rinnovate” è chiaro che si possono rilasciare prima della scadenza del termine. Il termine del 30/06 è un termine finale come per qualsiasi procedimento. In questo caso, tuttavia, il dubbio viene perché la legge dà la possibilità al soggetto non regolare di mettersi in regola entra quella data. Per i soggetti che hanno i requisiti verificati puoi benissimo concludere: la concessione/autorizzazione è rinnovata, retroattivamente dal 01/01/2021 con scadenza al 31/12/2032. Per quelli non in regola attendi l’eventuale regolarizzazione.
Invece che rilasciare una vera e propria concessione in bollo puoi anche rilasciare una mera presa d’atto che l’esercente avrà cura di associare al titolo originario (vedi tu in base a come ti sei orgnanizzato):
Il Responsabile _________________
Ai sensi del DL n. 34/2020, art. 181, della LR ________e della DGR n. __________, esperiti i controlli previsti dalla legge nell’ambito del procedimento di rinnovo avviato d’ufficio di cui alla determinazione, del sottoscritto, n. _______ del__________, dichiara che la concessione n. ____________ del ________ riguardante ________________, è rinnovata fino al 31/12/2032 con decorrenza retroattiva dal 01/01/2021.
Sono fatte salve tutte le eventuali prescrizioni e condizioni afferenti alla concessione originaria. Il rinnovo non modifica l’oggetto, il contenuto e la titolarità della concessione.
La concessione rinnovata mantiene il collegamento giuridico con la contestuale autorizzazione per l’esercizio dell’attività la cui validità è fatta salva senza soluzione di continuità.
La presente dichiarazione dovrà essere accorpata al titolo originario per andarne a costituire parte integrante e sostanziale.
Avverso il presente atto di rinnovo è ammesso ricorso davanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
La firma digitale segue le regole di qualsia altro provvedimento che puoi rilasciare nel tuo lavoro giornaliero, non vedo che problemi ci siano