Buongiorno Dottore,
Stavo valutando la possibilità di partecipare alla selezione in una piccola unione montana da funzionario ad elevata qualificazione, ex art 110, ma essendo io assunta a tempo indeterminato da 3 anni presso un’unione di comuni volevo sapere se decidessi di prendere aspettativa per poter ricoprire l’incarico 110, il mio ente di provenienza è obbligato a concederlo o è a loro discrezione?
C’è possibilità, anche se è specificato che non può diventare a tempo indeterminato nell’avviso, che in seguito la posizione del 110 possa diventare a tempo indeterminato? Se sì in che modo può accadere? Alla scadenza dell’ incarico tramite concorso?perché guardando un po’ la norma non è molto chiaro… Anche il fatto che non può essere rinnovato oltre al mandato del presidente…
Vorrei anche approfondire l’inquadramento…
essendo io inquadrata C1 nel mio ente, l’anzianità di servizio e i vari scatti proseguono maturando presso l’ente di provenienza?
Alla fine dell’incarico non dovessere assumermi a tempo indeterminato nel nuovo ente, tornerei sempre a ricoprire la posizione da C nel mio vecchio ente?
Grazie mille per la disponibilità!
Auguro una Meravigliosa giornata
Francesca
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La possibilità di prendere aspettativa per ricoprire un incarico ex art. 110 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali, D.lgs. 267/2000) dipende da diverse normative e dalla discrezionalità dell’ente di appartenenza. L’art. 110 consente agli enti locali di assumere personale altamente qualificato, anche da altri enti, per incarichi di durata determinata.
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Teoria Generale del Diritto / Premessa Generale: L’aspettativa per ricoprire un incarico ex art. 110 non è automaticamente garantita. La concessione dell’aspettativa è regolata dall’art. 19 del D.lgs. 165/2001, che prevede la possibilità per i dipendenti pubblici di essere collocati in aspettativa non retribuita per motivi personali o per ricoprire incarichi in altri enti pubblici, ma la decisione è a discrezione dell’ente di appartenenza.
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Norme Relative alla Teoria:
- D.lgs. 267/2000 (TUEL), art. 110: regola l’assunzione di personale altamente qualificato da parte degli enti locali.
- D.lgs. 165/2001, art. 19: disciplina l’aspettativa dei dipendenti pubblici.
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Esempi Concreti:
- Un dipendente di un comune che ottiene un incarico ex art. 110 in un’altra amministrazione può richiedere l’aspettativa. L’ente di appartenenza valuterà la richiesta basandosi su criteri di opportunità e organizzazione interna.
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Possibilità che l’incarico diventi a tempo indeterminato: Generalmente, gli incarichi ex art. 110 sono a termine e legati alla durata del mandato dell’organo di governo dell’ente. La trasformazione in rapporto di lavoro a tempo indeterminato non è prevista dalla normativa di riferimento per questi incarichi. Tuttavia, al termine dell’incarico, l’ente potrebbe indire concorsi per la copertura di posti a tempo indeterminato, ai quali l’interessato potrebbe partecipare.
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Inquadramento e Anzianità: Durante l’aspettativa per incarico ex art. 110, l’anzianità di servizio non matura presso l’ente di provenienza. Al rientro, il dipendente riprende il proprio posto e inquadramento, ma senza gli scatti di anzianità maturati durante l’aspettativa.
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Conclusione Sintetica: L’aspettativa per ricoprire un incarico ex art. 110 è a discrezione dell’ente di appartenenza e non garantisce la trasformazione dell’incarico in un rapporto a tempo indeterminato. Al termine dell’incarico, il dipendente rientra nel proprio ente di provenienza con lo stesso inquadramento, ma senza aver maturato anzianità durante l’aspettativa.
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Bibliografia e Link Utili:
- Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs. 267/2000)
- [D.lgs. 165/2001](Normattiva - Errore