Chiarimenti sullo strumento della Trattativa diretta

Buonasera, ho una grande confusione per quanto riguarda lo strumento della trattativa diretta. Chiedo genilmente se qualcuno di buona volontà può spiegarmi quando avviare la trattativa diretta:
a) direttamente sul mepa, individuando e trattando direttamente con il fornitore;
b) pubblicare un avviso di indagine informale di mercato con manifestazione di interesse e capitolato;
c) pubblicare un avviso di indagine informale di mercato per l’acquisizione di preventivi finalizzati all’affidamento diretto.
Grazie a chi mi aiuterà a chiarire le idee.

Buongiorno @paoloa14 occorre innanzitutto precisare che tra le procedure di scelta del contraente (D.lgs 50/16) e strumenti della piattaforma telematica Mepa, non vige una relazione biunivoca. Detto ciò e tenendo separati le procedure dagli strumenti(ti allego una slide per semplicità), la trattativa diretta è uno degli strumenti che può essere utilizzato solo quando si opta per un affidamento diretto.

Come funziona, scelta la procedura(aff. diretto) ed individuato l’operatore sul Mepa, con quest’ultimo si vanno a trattare alcuni aspetti(a titolo esemplificativo, i tempi di spedizione, il prezzo in base alla quantità, etc…). Finita questa trattativa, si procede con l’affidamento diretto, precisando nella determina a contrarre semplificata, di aver avviato una T.D. sul Mepa.

JOLLY: E’ assolutamente vietato, avviare contemporaneamente e per il medesimo oggetto della procedura di gara, più trattative dirette con diversi operatori, in quanto il singolo operatore non è a conoscenza che è in corso una competizione, come avviene invece nelle RDO.

Infine, le opzioni elencate, non sono corrette perché l’indagine informale è una prassi non uno strumento(controllo cosa offre il mercato prima di procedere all’acquisto) ; viceversa, uno strumento che invece è previsto dal codice, è la manifestazione di interesse(tipica delle procedure


negoziate )

https://www.gliappalti.it/manifestazione-di-interesse/

Vincenzo

Giusto una delucidazione sulla slide di cui sopra in relazione alle procedura di scelta del contraente: dove si collocano la procedura ristretta (art. 61) e la procedura competitiva con negoziazione (art. 62) del D.Lgs. 50/2016?
Grazie anticipatamente

Grazie gentilissimo!

@MarcoI72, lo strumento potrebbe essere utilizzato è la RDO.

Vincenzo

Gentilissimo dott. Giangreco, la comparazione dei listini di mercato, di offerte precedenti per commesse identiche o analoghe o analisi dei prezzi praticati ad altre amministrazioni rientrano nelle indagini di mercato?

Buongiorno Dottore, è esatto leggere in una avviso"… affidamento diretto su piattaforma MePA mediante trattativa diretta con importo a base d’asta previsto per euro xxx…". Grazie

No, di solito…
Se hai l’avviso e riesci a postarlo, provo a capire di cosa si tratta.

Vincenzo

Mi scusi per la poca chiarezza! Il Responsabile scientifico di un progetto ha formulato una richiesta riguardante un affidamento relativo ai servizi di agenzia di audit indicando " affidamento diretto su piattaforma MePA mediante trattativa diretta con importo a base d’asta previsto per euro xxx". L’importo a base d’asta presuppone un criterio di aggiudicazione di minor prezzo?

L’importo a base d’asta è sempre presente
in una procedura di gara, è il riferimento economico
per gli operatori economici al fine di formulare
l’offerta.
https://www.oggiappalti.it/base-di-asta-e-valore-stimato/

Quello che cambia è il “peso”
che viene attribuito… con il criterio OEV base 70/30 o base 90/10, il prezzo offerto anche si discosta tanto dalla base, non ha un’elevata influenza; diverso è il discorso in una gara con criterio minor prezzo, dove il prezzo ha un’elevata importanza(chi offre meno si aggiudica la gara), sempre stando attenti a non generare offerte anormalmente basse(art.97 D.lgs 50/16).

Sulla dicitura “previsto” non vedo nulla di sbagliato, << il valore stimato previsto per la gara…>>

Vincenzo

Grazie per la sua disponibilità e chiarezza!

Gentile Dottore è corretto questo passaggio procedurale? - stante l’importo presunto si è proceuto con l’affidamento diretto ai sensi dell’art. 1 comma 2 lett. a) della Legge 120/2020 così come modificato dalla Legge 108/2021 di conversione del D.L. n. 77 del 31 maggio 2021, nel rispetto del principio di rotazione degli inviti e degli affidamenti, mediante trattativa diretta (TD) attraverso piattaforma MePA, con invito rivolto ad un solo operatore economico abilitato al Mercato elettronico nella categoria “Servizi” – “Servizi…”, ed aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta del minor prezzo . Per essere più precisi nell’affidamento diretto non c’è il criterio di aggiudicazione. Giusto?

Diciamo che l’affidamento diretto non essendo una gara, non è richiesto un criterio di aggiudicazoine.

https://www.sentenzeappalti.it/2021/03/15/decreto-semplificazioni-l-affidamento-diretto-non-richiede-utilizzo-di-criteri-di-aggiudicazione-neppure-per-i-servizi-di-ingegneria-ed-architettura/

Vincenzo