Salve, spero possiate darmi una risposta in merito a questo quesito.
Se un imprenditore decide di chiudere un’attività e la partita iva, ma vuole comunque tenere le utenze attive nel proprio locale (acqua e luce che serviranno per svolgere manutenzioni ordinarie come pulizie del locale) può farlo?
Il dubbio mi sorge in quanto anche i fornitori inviano fattura elettronica alle p.iva. Se si chiude la partita iva, come può il fornitore continuare ad inviare le fatture?
E’ solo un problema contrattuale con i gestori dei servizi pubblici.
FORMALMENTE non vi sono ostacoli. Potrebbe essere necessario reintestare l’utenza ad una persona fisica o comunicare la cancellazione della partita iva per intestare correttamente le utenze.
Grazie per la risposta. Avevo appena posto lo stesso quesito in un’altra sezione.
Comunque per quanto ne so le difficoltà si riscontrerebbero nell’intestarle poi a una persona fisica in quanto il locale e accatastato come commerciale e non può esserci una fornitura di tipo domestico. I fornitori chiedono tutti i dati catastali.
E se si cancella la p.iva ci si troverebbe con un contratto commerciale senza p.iva e con il problema del recapito delle fatture, se c’è un problema. Che lei sappia le fatture possono essere comunque trasmesse anche se cessa la p.iva?
Non conosco nel dettaglio … la normativa sul tema è diventata più rigorosa (proprio per l’importante evasione fiscale legata alla gestione delle utenze) quindi è probabile che una incompatibilità catastale non consenta la reintestazione.
Occorre sentire i singoli gestori.