CILA inefficace senza stato legittimo: TAR Campania 6190/2025 - LavoriPubblici CILA inefficace senza stato legittimo: TAR Campania 6190/2025 - LavoriPubblici
La CILA e l’inefficacia in assenza di titolo edilizio: la Sentenza TAR Campania 6190/2025
CONTENUTO
La recente Sentenza del TAR Campania n. 6190 del 2025 ha ribadito un principio fondamentale in materia di edilizia: la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata (CILA) è inefficace se l’immobile su cui si intende intervenire non è in possesso di un titolo edilizio valido. Questo aspetto è disciplinato dall’articolo 9-bis del D.P.R. 380/2001, che stabilisce la necessità di avere uno stato legittimo dell’immobile per poter avviare lavori di ristrutturazione o modifica.
In particolare, la sentenza ha chiarito che l’inefficacia della CILA può essere dichiarata dall’amministrazione anche attraverso l’esercizio dei poteri repressivi ordinari, come previsto dall’articolo 27 del Testo Unico dell’Edilizia (T.U.E.). Questo articolo consente all’amministrazione di intervenire in caso di abuso edilizio o di uso improprio della CILA, garantendo così il rispetto delle normative urbanistiche e prevenendo la diffusione dell’abusivismo edilizio.
La decisione del TAR Campania si inserisce in un contesto normativo che mira a tutelare il territorio e a garantire la sicurezza degli interventi edilizi. Infatti, l’assenza di un titolo edilizio legittimo non solo compromette la validità della CILA, ma espone anche i soggetti coinvolti a sanzioni e a possibili ordini di demolizione.
CONCLUSIONI
La sentenza in esame rappresenta un importante passo avanti nella lotta contro l’abusivismo edilizio, sottolineando l’importanza di rispettare le normative vigenti. La CILA, pur essendo uno strumento semplificato per avviare lavori, non può prescindere dalla legittimità dell’immobile su cui si intende intervenire. Pertanto, è fondamentale che i professionisti del settore edilizio e i cittadini siano consapevoli di queste disposizioni per evitare problematiche legali e sanzioni.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste normative è cruciale. Essi devono essere in grado di valutare la legittimità delle CILA presentate e di intervenire in caso di irregolarità. La conoscenza approfondita delle disposizioni del D.P.R. 380/2001 e del T.U.E. è essenziale per garantire un’adeguata gestione del territorio e per prevenire situazioni di abusivismo edilizio.
PAROLE CHIAVE
CILA, inefficacia, titolo edilizio, abusivismo edilizio, TAR Campania, D.P.R. 380/2001, Testo Unico Edilizia, poteri repressivi.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.
- Art. 9-bis del D.P.R. 380/2001.
- Art. 27 del D.P.R. 380/2001.
Nota: Le sintesi fornite sono generate automaticamente grazie a Perplexity(analisi delle notizie più pertinenti) e ChatGPT modificato da Omniavis. Puoi chiedere il parere di un esperto umano qui nel forum o continuare la conversazione sulla nostra piattaforma: https://espertorisponde.omniavis.it/. Per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it.Per un feedback sulla qualità della sintesi invia una email a Marco Scarselli