Rammentiamo…
Ai sensi dell’art. 13-ter del DL n. 145/2023, al fine di assicurare la tutela della concorrenza e della trasparenza del mercato e per contrastare forme irregolari di ospitalità, il Ministero del turismo assegna, tramite apposita procedura automatizzata, un codice identificativo nazionale (CIN) alle unità immobiliari destinate alle locazioni per finalità turistiche / brevi e alle strutture turistico-ricettive alberghiere ed extralberghiere definite ai sensi delle vigenti normative regionali.
L’art. 13 citato indica, fra le altre cose, la disciplina per la ricodificazione dei codici territoriali in CIN e la relativa trasmissione dati. Ecco, in questo ambito, si può vedere il comma 13:
13. Con decreto del Ministro del turismo, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, possono essere individuate le modalità di interoperabilità tra le banche dati nazionale e regionali.
In attuazione del comma 13, è stato adottato il decreto prot. 16726/24 del 06/06/2024. Il decreto prevede una prima fase dedicata agli Enti e allo Stato e una seconda fase aperta ai gestori delle “locazioni” e delle strutture ricettive. vedi:
decreto_interoperabilita_bdsr_cin.pdf (555,4 KB)
Rammentiamo altresì, il comma 15 dell’art. 13 citato:
15. Le disposizioni del presente articolo si applicano a decorrere dal sessantesimo giorno successivo a quello della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’avviso attestante l’entrata in funzione della banca dati nazionale e del portale telematico del Ministero del turismo per l’assegnazione del CIN.
Nel decreto prot. 16726/24 del 06/06/2024 viene indicato che entro il 01/09/2024, è prevista la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dell’Avviso attestante l’entrata in funzione della BDSR