Nel vecchio forum avevamo messo in luce il paradosso della LR della Toscana. I circoli privati possono installare le macchinette ma devono stare a 500 m da sé stessi
Passami la battuta.
Vedi art. 2 relativamente ella definizione di “spazi per il gioco con vincita in denaro”: un luogo pubblico o aperto al pubblico o un CIRCOLO PRIVATO in cui siano presenti e accessibili gli apparecchi per il gioco lecito di cui alla lettera c).
All’art. 4 troviamo che le macchinette con vincite in denaro devo rimanere ad almeno 500 m da “centri socio-ricreativi e sportivi”
Un circolo potrebbe essere inquadrato proprio come centro socio ricreativo. L’ARCI, che in Toscana è assai diffuso, è l’acronimo di Associazione Ricreativa Culturale Italiana.
Il paradosso non è mai stato risolto ma la giurisprudenza, da sempre incline a interpretazioni ostative alla diffusione dei giochi, è andata verso la considerazione dei circoli come luoghi sensibili. Vedi: