Clausole escludenti: ANAC interviene sulle certificazioni di qualità - LavoriPubblici Clausole escludenti: ANAC interviene sulle certificazioni di qualità - LavoriPubblici
L’ANAC e le Certificazioni di Qualità nelle Gare d’Appalto: Chiarimenti Importanti
CONTENUTO
L’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) ha recentemente fornito importanti chiarimenti riguardo all’uso delle certificazioni di qualità nelle gare d’appalto pubblico. Secondo i pareri di precontenzioso n. 345 e n. 375 del 2025, le certificazioni di qualità non possono essere imposte come requisiti di partecipazione a pena di esclusione. Questo principio si basa sulla tassatività delle cause di esclusione stabilite dal Codice dei contratti pubblici, in particolare negli articoli 10 e 100 del D.Lgs. 36/2023.
L’articolo 10 del D.Lgs. 36/2023 stabilisce che le cause di esclusione devono essere espressamente previste dalla legge, mentre l’articolo 100 specifica i requisiti di idoneità professionale che i concorrenti devono possedere. Le certificazioni di qualità, sebbene possano rappresentare un valore aggiunto in fase di valutazione dell’offerta tecnica, non possono essere utilizzate come criteri di esclusione per l’ammissione alle gare.
L’ANAC ha quindi ribadito che l’inserimento di tali requisiti come condizione per la partecipazione alle gare non solo è inadeguato, ma contrasta con il principio di libera concorrenza e di accesso alle procedure di gara. Le certificazioni possono essere valorizzate solo in sede di valutazione dell’offerta tecnica, dove possono contribuire a dimostrare la qualità e l’affidabilità dell’offerta presentata.
CONCLUSIONI
In sintesi, le recenti indicazioni dell’ANAC chiariscono che le certificazioni di qualità non possono essere utilizzate come requisiti di partecipazione nelle gare d’appalto pubblico. Questo orientamento è fondamentale per garantire un accesso equo e competitivo alle procedure di gara, tutelando così i principi di trasparenza e concorrenza.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è essenziale comprendere che l’interpretazione delle norme da parte dell’ANAC ha un impatto diretto sulla redazione dei bandi di gara e sulla preparazione delle offerte. È fondamentale che i dipendenti pubblici siano informati su queste disposizioni per evitare l’inserimento di requisiti non conformi e garantire che le procedure di gara siano gestite in modo corretto e trasparente. Inoltre, i concorsisti devono essere consapevoli che le certificazioni di qualità possono essere un elemento di valutazione, ma non un ostacolo all’accesso alle gare.
PAROLE CHIAVE
ANAC, certificazioni di qualità, gare d’appalto, requisiti di partecipazione, Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 36/2023, esclusione, offerta tecnica.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 36/2023 - Codice dei contratti pubblici.
- Parere ANAC n. 345 del 2025.
- Parere ANAC n. 375 del 2025.
- Articolo 10 del D.Lgs. 36/2023.
- Articolo 100 del D.Lgs. 36/2023.

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