Codice Appalti - istanza cautelare TAR

Nell’ambito di una procedura comunitaria centralizzata (gara regionale) alla quale stavo procedendo ad aderire, è stata accolta l’istanza cautelare sospensiva presentata al TAR da una ricorrente. L’ordinanza sospende i provvedimenti impugnati e rinvia la trattazione del merito ad una successiva udienza pubblica (26/04) che però interverrà dopo la scadenza del contratto di servizio con l’attuale gestore (28/02). In questo caso deve essere emesso un atto per la prosecuzione del servizio con la quantificazione dell’onore per l’amministrazione (non una proroga) e se si quale periodo bisogna considerare? La ringrazio in anticipo per la sua risposta.

Buongiorno
Se non si intende procedere ad una proroga tecnica ex art 106, comma 11, in quanto non previamente prevista negli atti di gara, dovendo comunque proseguire il servizio nelle more della definizione del ricorso al TAR, suggerirei di procedere ad un contratto ponte ex art 63, comma 2, lett. c) del Codice per il tempo strettamente necessario alla definizione del ricorso , quindi fino all’udienza di merito o meglio all’emissione della sentenza, o maggior tempo qualora il ricorso venisse accolto e quindi per il tempo necessario ad espletare una nuova procedura
Saluti

Gentile dottoressa Alessandra, la ringrazio molto per il suo suggerimento. Vista dal situazione e la presenza di precedente proroga ho preferito optare per una prosecuzione del servizio nella forma della proroga tecnica fino al 30/06 salvo definizione anticipata da parte del TAR.
Cordiali saluti
Ugo Gentilini

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