Codice di comportamento

Salve …c è qualche collegamento tra ccnl w codice di comportamento?

Ciao Giusi,

certamente si, atteso che vi è un apposito capo dedicato alla responsabilità disciplinare .

Partiamo comunque dal presupposto che le fonti che regolamentano il rapporto di lavoro alle dipendenze delle PPAA sono sia di stampo pubblicistico (Costituzione, TUPI, Codice di Comportamento, Regolamento di organizzazione e degli uffici, ecc.) e di stampo privatistico (CCNL e Contratto individuale).
Dunque, occorre avere un quadro sintetico delle medesime, al fine di capire bene la disciplina di cui tratta.

Nello stabilire quali sono i doveri a cui il lavoratore pubblico è sottoposto occorre , comunque, di sicuro fare un collegamento.

Ti schematizzo il ragionamento logico che occorre svolgere in merito al codice di comportamento:

  • Art. 54 Cost. che recita al secondo comma che : “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore, prestando giuramento nei casi stabiliti dalla legge”;
  • Art. 98 Cost. che dispone, al primo comma che “I pubblici impiegati sono al servizio esclusivo della Nazione.”
  1. Art. 54 TUPI (Rubricato “Codice di Comportamento”) , che stabilisce l’obbligatorietà per il Governo di adottare un Codice di comportamento (D.P.R. 62/13) e quella di ogni singola amministrazione di adottarne uno;

  2. Art. 55 quater, comma 1, TUPI, che statuisce le violazioni gravi o reiterate del codice comportano che l’applicazione della sanzione del licenziamento disciplinare;

  3. (Se si tratta di CCNL Funzioni locali)

  • Artt. 71 ( Obblighi del dipendente) e 72 (Codice disciplinare), che ti invito a leggere approfonditamente.

E’ soprattutto importante capire che le infrazioni disciplinari (in sostanza quelle del codice di comportamento), dalle quali scaturisce la c.d. responsabilità disciplinare, con le relative sanzioni vengono declinate proprio all’interno del CCNL , graduate in base al principio di gradualità e proporzionalità delle sanzioni in relazione alla gravità della mancanza, al tipo e all’entità di ciascuna delle sanzione.

Spero di averti fornito il quadro normativo adeguato per approfondire lo studio della materia.

Saluti

Simona

P.s.

Alla luce dello schema di decreto del Presidente della Repubblica contenente modifiche al Codice di comportamento dei dipendenti pubblici (DPR 62/2013), che ha l’obiettivo di modernizzarlo e di adeguarlo al nuovo contesto socio-lavorativo e alle nuove esigenze creata dalla digitalizzazione amministrativa e dalla sostenibilità economica, consiglio la lettura dei seguenti articoli di approfondimento:

https://gdc.ancidigitale.it/consiglio-di-stato-parere-sulle-modifiche-al-codice-di-comportamento-dei-dipendenti-pubblici/

Ti ringrazio Simona sei stata chiarissima.

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