Codice di condotta per l’IA generativa: il ruolo dell’UE tra regolazione e trasparenza

L’Unione Europea e la Regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale Generativa: Un Nuovo Codice di Condotta

CONTENUTO

L’Unione Europea (UE) sta compiendo passi significativi verso la regolamentazione dell’intelligenza artificiale (IA) generativa, con la pubblicazione di una bozza del codice di condotta per i modelli di IA di uso generale (General-Purpose AI, GPAI). Questo documento, frutto della collaborazione tra esperti indipendenti, rappresentanti dell’industria, della società civile e del mondo accademico, si propone di stabilire linee guida per un uso responsabile e trasparente delle GPAI.

Obiettivi del Codice di Condotta

Il codice di condotta si propone di garantire:

  • Trasparenza: Le aziende devono fornire informazioni dettagliate sui sistemi utilizzati per addestrare i modelli, tutelando i diritti di copyright.
  • Sicurezza: È fondamentale prevenire crimini informatici e discriminazioni, mitigando i rischi sistemici associati all’uso dell’IA.
  • Tutela dei diritti fondamentali: I diritti dei creatori devono essere rispettati, assicurando che le normative sul diritto d’autore siano seguite.

Aspetti Chiave

  1. Trasparenza e Diritti d’Autore: Le aziende di IA dovranno chiarire le modalità di raccolta e utilizzo dei dati, garantendo la responsabilità e il rispetto delle normative sul copyright.
  2. Valutazione dei Rischi: È essenziale prevenire scenari di perdita di controllo sull’IA, che potrebbero comportare conseguenze gravi.
  3. Mitigazione Tecnica e Governance: L’adozione di un Safety and Security Framework (SSF) prevede misure per la protezione dei dati e una revisione continua delle misure di sicurezza.

Processo di Consultazione

La bozza è aperta a feedback fino alla fine di novembre 2024, attraverso la piattaforma “Futurium”. Questo processo di consultazione è cruciale per affinare ulteriormente il documento e adattarlo ai rischi emergenti.

CONCLUSIONI

Il codice di condotta per l’IA generativa dell’UE rappresenta un passo importante verso una regolamentazione più efficace e inclusiva. Focalizzandosi su trasparenza, sicurezza e diritti fondamentali, l’UE mira a creare un ambiente in cui l’IA possa essere sviluppata e utilizzata in modo responsabile.

IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA

Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, la comprensione di queste nuove normative è cruciale. Essi dovranno essere in grado di applicare i principi di trasparenza e sicurezza nelle loro attività quotidiane, garantendo che l’uso dell’IA nelle pubbliche amministrazioni sia conforme alle nuove linee guida. Inoltre, la consapevolezza dei diritti d’autore e delle normative sulla privacy diventa fondamentale per evitare problematiche legali.

PAROLE CHIAVE

Intelligenza Artificiale, Codice di Condotta, Unione Europea, Trasparenza, Sicurezza, Diritti d’Autore, GPAI, Normative.

ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI

  1. Proposta di Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’Intelligenza Artificiale.
  2. Direttiva 2001/29/CE sul diritto d’autore e diritti connessi nella società dell’informazione.
  3. Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) sulla protezione dei dati personali.

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