un cittadino italiano contrae matrimonio con una cittadina elvetica.
Il consolato trasmette relativa documentazione per la trascrizione del matrimonio nel quale si legge (e si registra) che la moglie del cittadino italiano prende anche il cognome del marito.
Nell’aire comunale risulta però che la cittadina elvetica ha solo il suo cognome mentre non risulta quello del marito.
Domanda: nella fase di rilascio di una carta d’identità per la cittadina elvetica bisogna scrivere il cognome del coniuge ed il proprio o soltanto il cognome della cittadina elvetica?.
Bisogna aspettare una nuova comunicazione (consolle 01) da parte del consolato per variare il cognome della cittadina elvetica, considerando il fatto che nell’atto di matrimonio risulta aver acquistato anche il cognome del marito italiano?
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
La questione del cognome assunto in seguito al matrimonio da cittadini di diversi paesi solleva questioni di diritto internazionale privato, in particolare riguardo al riconoscimento e all’efficacia di atti di stato civile stranieri e alle norme applicabili ai nomi delle persone.
Teoria generale del diritto:
Nel diritto internazionale privato, la questione del cognome segue generalmente la legge nazionale della persona interessata. Tuttavia, quando si tratta di matrimonio tra cittadini di paesi diversi, possono sorgere complicazioni legate al riconoscimento degli effetti del matrimonio nei diversi ordinamenti giuridici, inclusi quelli relativi al cambio di cognome.
Norme relative alla teoria:
In Italia, la trascrizione degli atti di stato civile stranieri è regolata dall’articolo 12 della legge n. 218/1995 (Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato), che prevede la possibilità di trascrivere nei registri dello stato civile italiano gli atti formati all’estero, a condizione che non siano in contrasto con l’ordine pubblico italiano.
Esempio concreto:
Nel caso di un matrimonio tra un cittadino italiano e una cittadina elvetica, se il matrimonio è stato celebrato in Svizzera e l’atto di matrimonio prevede che la moglie assuma anche il cognome del marito, questo effetto dovrebbe essere riconosciuto in Italia con la trascrizione dell’atto di matrimonio. Tuttavia, se nell’AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero) la cittadina elvetica risulta con il solo suo cognome originario, potrebbe essere necessario un aggiornamento dei dati anagrafici per riflettere correttamente il cambio di cognome.
Conclusione sintetica:
Per il rilascio della carta d’identità alla cittadina elvetica, se l’atto di matrimonio trascritto indica che ha assunto anche il cognome del marito, questo dovrebbe essere riflettuto nel documento d’identità, a meno che non vi siano specifiche disposizioni contrarie. Tuttavia, se vi è una discrepanza tra l’atto di matrimonio trascritto e i dati presenti nell’AIRE, potrebbe essere prudente attendere una comunicazione ufficiale (ad esempio, un aggiornamento tramite il modulo consolare 01) che confermi il cognome da utilizzare.
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Bibliografia:
- Legge 31 maggio 1995, n. 218, “Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato” disponibile su Normattiva.
- Ministero dell’Interno, “Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE)” disponibile su Ministero dell’Interno.