Buongiorno, un’azienda agricola vorrebbe avviare una coltivazione di cannabis light all’interno di un edificio a destinazione artigianale (in zona artigianale ai sensi del R.U.) con retrostante terreno. La coltivazione verrebbe svolta sia all’interno che all’esterno dell’edificio… mi sono un po’ documentata in materia e dopo aver sentito le forze dell’ordine ho capito che non sono necessarie autorizzazioni particolari… resta il dubbio sulla destinazione del fabbricato e della zona ai sensi del Reg. Urbanistico…secondo voi è compatibile con l’attività agricola?
Se fosse per uso medico, vedi qua:
per il resto che dire… tutto dipende dalle regole del governo del territorio comunali. La generale compatibilità riguarda la vendita diretta e non la produzionel, vedi art. 4, comma 8-ter dell’art. 4 del d.lgs. n. 228/01:
8-ter. L’attivita’ di vendita diretta dei prodotti agricoli ai sensi del presente articolo non comporta cambio di destinazione d’uso dei locali ove si svolge la vendita e puo’ esercitarsi su tutto il territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a cio’ destinati.
Da vedere in base al caso di specie. Chiedi parere al servizio tecnico