Comando tra PA: da Struttura centrale (Roma) a Comune (Sicilia. - Regione a Statuto Speciale)

Buongiorno,
Pongo agli esperti il seguente quesito, essendo funzionaria terza area F1, vincitrice di concorso pubblico nel 2022, presso Agenzia fiscale, struttura centrale (Roma), relativamente alla possibilità attuale di essere comandata presso Comune di Regione a statuto speciale (Palermo).
In particolare, vorrei delucidazioni sulla questione dello stipendio, poiché vi sono voci discordanti in merito. Nello specifico, mi è stato detto da un sindacalista che la mia PA di provenienza (Agenzia fiscale) può pagare lo stipendio per la durata del comando, e la PA che mi chiama (il Comune) gli accessori. Inoltre, in questo caso, il Comune compenserebbe l’Agenzia fiscale di tasca propria. È corretta questa tesi? Se sì, quali sono le fonti normative e qual è il procedimento?
Altra voce, interna alla Regione Siciliana, invece, sostiene che secondo nuove norme, la PA di destinazione (nel mio caso, il Comune) paga lo stipendio al dipendente comandato presso di essa.
Chiedo delucidazioni e in particolar modo, riferimenti specifici alle norme e agli articoli di legge che regolano la questione in oggetto. Quali sono i testi (aggiornati) che detta o le norme? Avrei bisogno di conoscere nel dettaglio l’iter: dalla richiesta del nulla osta, fino alla stipula del contratto.
Molte grazie in anticipo per ogni utile suggerimento.