Commercio aree pubbliche_rinnovo concessioni fino al 2032_cancellazione registri camerali

Buongiorno, il mio ufficio sta procedendo ad effettuare le dovute verifiche per il rinnovo delle concessioni fino al 2032 per le attività commerciali su aree pubbliche. E’ emerso che alcuni operatori non sono più in possesso dei requisiti richiesti soprattutto quello relativo all’iscrizione nei registri camerali. Addirittura si sono cancellati prima del 31 dicembre 2020. Secondo la norma andrebbero fatte le revoche delle concessioni. Si sta profilando la possibilità, da parte di detti operatori, per evitare la revoca della concessione, di vendere o dare in gestione l’attività commerciale. Ci stiamo chiedendo se, in questo momento, questa procedura sia corretta oppure no. Grazie

Già nell’altro forum mi sono espresso più volte nel considerare possibile questa soluzione. Per me, nelle more della conclusione del procedimento (30/06/2021), la norma non vieta la vendita dell’azienda. Quindi, se il proprietario procede a regolare contratto perché non dare seguito al subingresso? Se il proprietario fosse in regola lo potrebbe fare? E se non lo fosse per il requisito che hai detto? Ripeto che la legge non lo vieta. Inoltre, se il proprietario vendesse allo stesso conduttore già affittuario, nemmeno sarebbe un subingresso. Il conduttore varierebbe solo il titolo di godimento dell’azienda (è una cosa che succede normalmente). Quindi, in conclusione, se PRIMA DELLA CONCLUSIONE FORMALE del procedimento di rinnovo, il proprietario di azienda è attivo (o perché si è regolarizzato oppure perché è diventato un altro), puoi concludere positivamente.