In particolare una srl ha comunicato l’inizio dell’attività di commercio cavalli per l’attività sportiva. In pratica la società acquista da soggetti terzi dei cavalli giovani, li allena, li iscrive e presenta ai vari
Concorsi, e poi li rivende a persone che svolgono la suddetta attività sportiva. Ovviamente l’attività di allenamento sportivo sarà maggiore per i cavalli che risultano essere piu’ dotati, procurandone un notevole aumento di valore e di conseguente guadagno, minore per i meno dotati o con minori performances sportive.
Poiché ricercando tra i codici ateco in vigore, l’unico che si adattava era il codice 46.23.00 (Commercio all’ingrosso di animali vivi), non potendo utilizzare quello previsto per gli animali da compagnia, è stata comunicato l’inizio dell’attività al registro imprese di Cremona utilizzando il suddetto codice, con però specifica dell’attività svolta “COMMERCIO AL DETTAGLIO E ALL’INGROSSO DI EQUINI PER L’ATTIVITA’ SPORTIVA”, che si aggiungeva all’attività.
di “ricovero collettivo equini- maneggio” che già era a suo tempo stata comunicata con apposita scia.
La SCIA è dovuta??
Se ti riferisci alla SCIA per commercio all’ingrosso direi di sì. Nella fattispecie è una “comunicazione” e non una SCIA. Anche gli animali sono beni che entrano nel campo applicativo della normativa commerciale (dettaglio / ingrosso). Non capita spesso di avere a che fare con il commercio all’ingrosso di animali dato che quasi sempre si tratta di allevatori (agricoltori) che fanno vendita diretta di animali fatti nascere e allevati in ambito di attività agricola.