Commercio elettronico autovetture con deposito "non autorizzato"

Buongiorno, un’attività di commercio elettronico autovetture ha sede in un paese limitrofo (presso il quale sicuramente ha presentato regolare Scia).
In visura camerale non risultano unità locali, ma solo quella principale presso il paese limitrofo sopra citato.
Nel nostro paese (presso il quale non è stata presentata alcuna Scia) però, questa attività sembrerebbe avere un deposito, non so se classificabile come unità locale o meno; lo si deduce dalla presenza, visibile dall’esterno, di diverse autovetture con targa prova interscambiabile, presenti anche sui classici siti web di vendita auto.
Come ci consigliate di procedere in questa casistica?
Grazie mille

Salvo specifica normativa regionale il mero deposito non prevede una “pratica” di avvio attività.
Ciò non esonera l’impresa dall’essere in possesso di eventuali autorizzazioni o aver presentato SCIA o comunicazioni prescritte da norme di settore. Ad esempio la SCIA di prevenzione incendi se il deposito ha una superficie coperta superiore a 300mq (attività 75).
Inoltre i locali devono avere idonea destinazione d’uso ed essere agibili.
Se UL deve essere iscritta infine in visura camerale.

Un sopralluogo della PL può essere il primo passo per aviare le verifiche.