Buonasera. Un’azienda orafa che produce e vende oggetti preziosi ha qualche tempo fa avviato una attività di commercio elettronico (previo ottenimento della licenza della Questura).
Ad oggi vorrebbero aprire un altro sito dedicato alla vendita di particolari oggetti, differenti da quelli acquistabili nel primo sito.
La Questura gli ha indicato di presentare apposita SCIA per il commercio elettronico, io ho qualche dubbio. Voi cosa ne pensate? Grazie.
La normativa dell’e-commerce è ferma ai tempi che furono…
Se l’impresa a suo tempo ha presentato una SCIA per commercio nel settore non alimentare (alla quale ha poi aggiunto l’autorizzazione per la vendita online di preziosi) ha il titolo per esercitare indipendentemente dal sito e dal numero di siti.
La norma dispone infatti per il solo avvio, non per la modifica del sito o per l’aggiunta dei siti.
Fatto salvo che esista una norma di cui no son a conoscenza che prevede una rapporto univoco tra sito e vendita di preziosi.
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