Commercio elettronico - statuto societa'

E’ pervenuta una SCIA dei commercio elettronico da svolgersi nella sede legale della società (spa). Nella visura camerale - nella sezione attività prevalente esercitata dall’impresa, nella classificazione ATECORI, attività esercitata nella sede legale e nella sezione attività esercitata nella sedi secondarie - non è presente nessuna forma di commercio. Come mi consigliate di comportarmi?

È un’ipotesi abbastanza frequente. Relativamente la commercio (ingrosso o dettaglio) è chiaro che occorre la SCIA o la comunicazione anche se questo viene effettuato senza sede fissa e senza magazzino (il commercio tramite Internet è proprio il classico esempio). Nella realtà posso acquistare un bene e rivenderlo a terzi senza che questo bene passi, materialmente, dalle mie mani, ovvero senza che abbia la necessità di depositarlo in una mia proprietà in attesa di essere venduto o visto dal cliente. La modalità tramite internet si presta a questo scopo: la vetrina dei prodotti è virtuale e posso fare tutto tramite un device mentre sono sulla spiaggia :blush:

Se questa attività riguardasse alimenti, l’interpretazione ufficiale vorrebbe che si applicasse ugualmente la notifica sanitaria ex Reg. CE 852/04. Le attività di intermediazione anche senza deposito o manipolazione dell’alimento (c.d. BROKERAGGIO), in ossequio alla circolare del Ministero della Salute n. 41148 del 10 dicembre 2012, hanno l’obbligo della registrazione ai sensi del Regolamento CE n. 852/2004 e del mantenimento della tracciabilità dei prodotti.

Forse mi sono spiegato male. Nell’oggetto sociale non è previsto che la società effettui commercio elettronico. Come di devo comportate?

Non è un fatto rilevante ai fini amministrativi. La legge non detta che devi controllare lo statuto.In domanda citavi la visura, non lo statuto. Se è un problema di visura sarà la CCIAA a chiedere l’adeguamento comunicativo entro 30 gg dal verificarsi ma, ance in questo caso, non è rilevante ai fini amministrativi