Commercio on line senza deposito

Buongiorno,
siamo in Veneto - chiederei, gentilmente, un parere sul seguente quesito sottopostomi:
Stiamo aprendo una ditta individuale che si occuperà di commercio online di prodotti e integratori sportivi (quindi in parte alimentare).
Non avendo un magazzino/deposito in cui stoccare i prodotti alimentari c/o la sede della ditta, il cliente firmerà un contratto con un’azienda di logistica, munita di tutte le autorizzazioni necessarie, che si occuperà del ricevimento dei prodotti dal produttore e della seguente spedizione al consumatore finale.
Avendo urgenza di aprire, volevamo sapere se è consentito anche dal vostro comune il commercio elettronico senza deposito, andando, per convenzione, ad indicare la sede del magazzino c/o la sede dell’impresa (domicilio dell’imprenditore ).
Grazie mille in anticipo

Non vedo problemi. Chi fa il quesito parte da un presupposto sbagliato. Un comune, anche volendo, non potrebbe vietare l’esercizio del commercio all’ingrosso. Casomai dovrebbe essere la legge a farlo (sul punto puoi vedere i supremi principi di libertà cui al d.lgs. n. 59/2010; DL 138/2011; DL 201/11; 1/2012).

Quindi, per fortuna siamo in Italia e vige la libertà di esercizio di attività di impresa. Il commercio all’ingrosso si può esercitare in locali aperti al pubblico; tramite web e in altri modi. Con o senza deposito inteso come luogo di magazzinaggio usato da chi acquista beni in attesa di vendere ad altri quegli stessi beni.

In gergo, nel tuo caso, si parla di brokeraggio. In conclusione, la legge non prevede l’obbligo di un magazzino come condizione necessaria di esercizio, direi che non prevede neppure la necessità di una sede operativa specifica. Nella realtà attuale il c.d. brokeraggio può essere inteso come quell’attività di compravendita (acquisto e rivendita - quindi commercio) senza che il commerciante entri in possesso materiale del bene.

Grazie mille del prezioso riscontro