Commercio produttore agricolo

Buongiorno a tutti!
Ho un dubbio in merito ad alcune pratiche ricevute da parte di produttori agricoli aderenti ad una loro associazione di categoria, e che dichiarano di avviare il commercio dei prodotti derivanti principalmente dalla produzione propria, nel cortile della parrocchia (area privata). Quindi di fatto viene svolto un mercatino di produttori agricoli nel parcheggio della chiesa, ma non sono stati prodotti documenti che dimostrino che tale area possa essere considerata parte del fondo di produzione delle varie imprese… Fermo restando che non vorrei far arrabbiare il nostro sacerdote e i fedeli, :sweat_smile: ma neppure ricevere le ire dei produttori agricoli che hanno dei posteggi fissi su area pubblica poco distante dalla chiesa… Secondo voi i produttori possono commercializzare i propri prodotti su area privata che non costituisce il loro fondo di produzione?
Grazie infinite

Il sacerdote ha sicuramente amicizie molo in alto… fai bene a preoccuparti :slight_smile:

La cosa, come al solito, è ingarbugliata. Ai sensi dell’art. 4 del d.lgs. n. 228/201, la vendita diretta agricola gode di una omnicomprensiva compatibilità urbanistica. Nel 2013 è stato aggiunto il comma 8-ter a tale articolo: L’attività di vendita diretta dei prodotti agricoli ai sensi del presente articolo non comporta cambio di destinazione d’uso dei locali ove si svolge la vendita e può esercitarsi su tutto il territorio comunale a prescindere dalla destinazione urbanistica della zona in cui sono ubicati i locali a ciò destinati

Detto questo, il problema è, semmai, la disponibilità giuridica dei luoghi ma questo è un problema più di diritto privato che amministrativo. In sintesi, affinché sia vendita diretta non occorre che sia fatta in azienda, può essere fatta in ogni dove. Vedi le relative necessità comunicative. Vedi qua: vendita diretta dei prodotti agricoli - sintesi

scarica il pdf e guarda la tabellina a pag. 6


Altra chiave di lettura. Se si trattasse di mercato agricolo ai sensi del DM 20/11/07, sappi che anche questo sarebbe realizzabile su area privata. Tuttavia, necessiterebbe di un’autorizzazione comunale e di un certa strutturazione (disciplinare, ecc.).

Per concludere, la cosa è sicuramente complicata. Fosse qualcosa di rilevante, il comune potrebbe intervenire cercando di ricondurlo al mercato agricolo e, in qualche modo, istituzionalizzarlo

Grazie infinite!!
Credo proprio che vada bene anche così!
A settembre levano le tende e via!! :sweat_smile: