Commercio produttori agricoli - tipologie prodotti

Buonasera,

Un produttore agricolo del nostro Comune vende, in locale aperto al pubblico, prodotti provenienti dalla propria azienda e prodotti acquistati da altri produttori, pur mantenendo la prevalenza dei propri.
Mi chiedo se:

  • volendo vendere acqua minerale in bottiglia, è necessario fare un avvio del commercio destinando anche solo un angolino del locale a questo prodotto? oppure se nell’ambito della vendita come produttore agricolo può vendere anche in minima parte dei prodotti industriali che non pervengano dal comparto agricolo? ho trovato interpretazioni diverse su questo punto, vorrei un chiarimento.

  • Il produttore può usare, per fare assaggi, prodotti aperti (sfusi) o effettuare la mescita del vino? oppure può vendere solo confezioni chiuse ed intere e saranno poi i clienti che consumando sul posto le apriranno da soli?

Grazie mille a chi potrà rispondere.

Fin qui tutto ok. Il d.lgs. n. 228/2001 prevede la compatibilità urbanistica per qualsiasi uso.

Ci sono circolari che ammettono prodotti industriali ma sottendono la trasformazione di prodotti agricoli. L’acqua minerale non è un prodotto agricolo. A parere mio, quindi, relativamente all’acqua, si tratta di commercio (come se vendesse coca-cola).

Il d.lgs. n. 228/2001 ammette la c.d. somministrazione non assistita relativamente ai prodotti oggetto di vendita diretta. Questo porta ad ammettere il porzionamento o la mescita, altrimenti il cliente non potrebbe consumare sul loco. Pensa al produttore che fa i salumi o i formaggi: solo affettandoli può esercitare la somm.ne non assistita. La somm.ne non assistita è un concetto ormai sdoganato anche in ambito del commercio al dettaglio. Restano i problemi nel trovare il confine fra la somm.ne non assistita e quella “ordinaria” che, invece, resta appannaggio dei normali bar/ristoranti

1 Mi Piace