Buongiorno , un commercio al dettaglio (vicinato) di auto necessita obbligatoriamente di una sede fissa? Nello specifico, è possibile esercitarlo in un terreno agricolo che prevede la destinazione di commercio al dettaglio,in cui però non è presente alcun fabbricato esistente
Se parliamo dell’attività di vendita al dettaglio su aree private in sede fissa, nel caso specifico di un esercizio di vicinato, è ovvio che necessita obbligatoriamente di una sede fissa in cui vi sia una superficie di vendita…
Se no parleremmo di un’altra forma (speciale) di vendita al dettaglio: ad esempio, vendita online o con altri sistemi di comunicazione.
Evidentemente questo terreno agricolo non si trova in un’area con destinazione urbanistica “zona agricola”, perché altrimenti non sarebbe possibile realizzarci un’attività commerciale.
Oppure ti riferisci alla possibilità che il terreno agricolo venga utilizzato come superficie di vendita così com’è, senza la realizzazione di opere edilizie (pavimentazione, installazione di manufatti e impianti o altro)?
mi riferisco alla possibilità che il terreno agricolo venga utilizzato come superficie di vendita così com’è, senza la realizzazione di opere edilizie
E come avrebbe individuato la superficie di vendita?
Tieni presente, poi, che ogni forma di utilizzo dell’unità immobiliare diversa da quella originaria, anche senza l’esecuzione di opere edilizie, purché idonea a cambiare la categoria funzionale, è un mutamento della destinazione d’uso urbanisticamente rilevante e soggetto a titolo abilitativo.
E se questo esercizio di vicinato fosse un luogo di lavoro con dipendenti, come la mettiamo con il D.L.vo 81/2008?
Superfici di vendita all’aperto possono esistere, ma non credo proprio che un terreno agricolo tale e quale, senza alcun intervento di sistemazione, sia idoneo ad accogliere un’attività commerciale.
Un controllino da parte della polizia edilizia lo farei fare…