Commissione paesaggistica

Buongiorno
Anzitutto complimenti per i video che seguo con molto interesse
Vorrei sottoporle una questione per un confronto
Una commissione paesaggistica comunale ha emesso un parere nonostante non fosse validamente costituita
Spiego la commissione sarebbe dovuta essere composta per legge da almeno 3 componenti invece era composta da 2, a causa delle dimmissioni di un componente.
Nonostante le dimissioni di un membro L a commissione ha continuato ad operare per sei mesi con due membri
Ora dal punto di vista amministrativo ritengo che ci sia una violazione di legge è L atto si sarebbe potuto annullare , ma i termini sono ormai ampiamente decorsi (un anno e mezzo fa)
E quindi anche il permesso di costruire emesso successivamente sia valido
E d accordo?
Mentre dal punto di vista penale
Il parere della commissione può ritenersi inesistente e quindi configurare un abuso edilizio ,reato paesaggistico o anche un abuso d ufficio?
Grazie dell attenzione

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione che sollevi riguarda due aspetti distinti del diritto: uno amministrativo e l’altro penale, entrambi derivanti dalla stessa situazione di fatto, ovvero l’emissione di un parere da parte di una commissione paesaggistica comunale non validamente costituita.

Dal punto di vista amministrativo, la normativa di riferimento prevede che gli organi collegiali, come le commissioni paesaggistiche, debbano essere composti in modo da rispettare i requisiti minimi di legge per la loro validità, inclusa la composizione numerica. La violazione di tali requisiti può inficiare la validità degli atti emessi da tali organi. Tuttavia, il diritto amministrativo prevede anche termini entro i quali è possibile impugnare gli atti amministrativi. Se, come nel caso da te descritto, i termini per l’impugnazione sono ampiamente decorsi, l’atto (in questo caso, il permesso di costruire) può essere considerato definitivamente valido, a meno che non siano applicabili eccezioni specifiche previste dalla legge.

Dal punto di vista penale, la questione si complica. L’inesistenza giuridica di un atto amministrativo, come potrebbe essere considerato il parere emesso da una commissione non validamente costituita, non si traduce automaticamente in reati quali abuso edilizio, reato paesaggistico o abuso d’ufficio. Per configurare tali reati, è necessaria la presenza di ulteriori elementi, come la violazione di norme edilizie o paesaggistiche (nel caso di abuso edilizio o reato paesaggistico) o l’azione o l’omissione con abuso dei poteri o violazione dei doveri inerenti a una funzione o un servizio pubblico (nel caso di abuso d’ufficio). La mera irregolarità nella composizione della commissione potrebbe non essere sufficiente per configurare tali reati, a meno che non emergano specifici comportamenti illeciti da parte dei membri della commissione o di altri soggetti coinvolti.

Conclusione: Dal punto di vista amministrativo, il permesso di costruire emesso potrebbe essere considerato valido se i termini per l’impugnazione sono decorsi senza contestazioni. Dal punto di vista penale, sarebbe necessario un’analisi più approfondita dei fatti e delle condotte specifiche per determinare la presenza di eventuali reati.

Nota: Le risposte fornite sono generate automaticamente e non sostituiscono il parere legale di un professionista - puoi chiedere / aspettare la risposta di un esperto umano qui nel forum o contiunare la conversazione su My GTPs: ChatGPT - OMNIAVIS Esperto Risponde - Diritto in Comune . Per un feedback sulla qualitĂ  della risposta o per una consulenza specifica da parte del team Omniavis inviaci una email a info@omniavis.it

Bibliografia e link utili:

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Grazie del riscontro che purtroppo ho visto solo ora per problemi miei di accesso alla pagina

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