Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:
Per rispondere alla tua domanda, è importante iniziare con una premessa generale sul diritto degli appalti e sulle norme che regolano la revisione dei prezzi e le modifiche al progetto iniziale.
In generale, il Codice Civile italiano, in particolare l’articolo 1664, prevede la possibilità di una revisione dei prezzi in caso di variazioni significative delle condizioni economiche che possano influenzare il costo dei lavori. Questo meccanismo è pensato per garantire equità tra le parti, permettendo all’appaltatore di chiedere un adeguamento dei prezzi in caso di variazioni impreviste e non prevedibili al momento della stipula del contratto.
Il Decreto Legislativo 50/2016, noto come Codice degli Appalti, e le sue successive modifiche e integrazioni, tra cui il Nuovo Codice degli Appalti (dlgs 36/2023), hanno introdotto specifiche disposizioni per la revisione dei prezzi negli appalti pubblici, al fine di adeguare la normativa alle esigenze di flessibilità e di adeguamento ai cambiamenti del mercato.
L’articolo 60 del dlgs 36/2023, in particolare, disciplina la revisione dei prezzi negli appalti pubblici, stabilendo le condizioni e le modalità secondo le quali è possibile richiedere un adeguamento dei prezzi in caso di variazioni economiche significative.
La compatibilità tra la clausola contrattuale che prevede prezzi fissi e invariabili per tutta la durata dei lavori, escludendo l’applicazione dell’articolo 1664 del Codice Civile, e la disposizione sull’articolo 60 del dlgs 36/2023, dipende dal contesto specifico dell’appalto e dalla natura del contratto (pubblico o privato).
In linea di principio, nei contratti di appalto pubblico, le disposizioni del Codice degli Appalti e del suo aggiornamento (dlgs 36/2023) prevalgono sulle clausole contrattuali che possano contraddire la normativa vigente. Pertanto, una clausola che esclude a priori ogni possibilità di revisione dei prezzi potrebbe essere considerata non conforme alla normativa sugli appalti pubblici, che prevede meccanismi di flessibilità e adeguamento.
Tuttavia, è importante sottolineare che ogni caso specifico necessita di un’analisi dettagliata delle disposizioni contrattuali e della normativa applicabile, per valutare la compatibilità e la legittimità delle clausole in questione.
In conclusione, la compatibilità tra le due disposizioni menzionate dipende dal contesto specifico e dalla normativa applicabile all’appalto in questione. È sempre consigliabile consultare un esperto legale per una valutazione accurata del contratto e delle sue clausole alla luce della normativa vigente.
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Bibliografia e link utili:
- Codice Civile Italiano: Articolo 1664
- Decreto Legislativo 50/2016 (Codice degli Appalti): Testo Unico
- Decreto Legislativo 36/2023 (Nuovo Cod