Se un sindaco vuole mettere un senso unico in una strada comunale, l’ atto che verrà emanato sarà di competenza del sindaco o del dirigente?
In teoria non dovrebbe essere il sindaco a “voler mettere un senso unico in una strada comunale”, trattandosi di una valutazione meramente tecnica e non politico-amministrativa…
In ogni caso: l’atto che verrà emanato si chiama “ordinanza”, sarà di competenza del dirigente e farà riferimento all’art. 7 del Codice della Strada oltre che all’art. 107 del D.L.vo 267/2000.
Quindi l’ atto anche in un comune sotto i 5000 abitanti, in questo caso lo emanerà il dirigente? Tipo se in atto da redigere metto il sindaco ordina è considerato errore?
Dipende dal modello organizzativo scelto dal piccolo Comune.
A determinate condizioni, gli enti locali con popolazione inferiore a 5000 abitanti possono adottare disposizioni regolamentari organizzative anche in deroga all’art. 107 del TUEL, attribuendo ai componenti della Giunta la responsabilità degli uffici e dei servizi ed il potere di adottare atti anche di natura tecnica gestionale (cfr. art. 53, comma 23, L. 388/2000).
Esiste anche la possibilità di affidare la gestione al segretario comunale, nominato responsabile degli uffici e dei servizi.
P.S.:
Ovviamente dipende anche dal tipo di ordinanza…
Ma qui parlavamo di ordinanze di viabilità.
Grazie per le informazioni utilissime