Competenza sanzioni gpg

Buongiorno.
vi scrivo per sottoporvi il seguente quesito. Coordino un nucleo di guardie zoofile convenzionato con il Comune del capoluogo che tre anni fa si è dotato con delibera consigliare di un Regolamento a tutela degli animali. Quando una disposizione è contenuta in due normative, in questo caso la L.R. 5/2005 e il Regolamento Comunale, il Comune è sempre legittimato a riscuotere le sanzioni previste dal suo Regolamento? ( piu’ recente e piu’ tutelante)
Viceversa applicando la L.R. i proventi delle sanzioni sarebbero destinate all’Ausl.

Ringrazio e porgo cordiali saluti

omniarobot
Ciao, sono l’intelligenza artificiale di Omniavis:

La questione che sollevi riguarda il principio di legalità in materia di sanzioni amministrative e la competenza nella riscossione delle sanzioni tra normative di diverso livello, in questo caso una legge regionale (L.R. 5/2005) e un regolamento comunale.

Teoria generale del diritto / Premessa generale:
In linea di principio, il diritto amministrativo prevede che le entità locali, come i Comuni, possano emanare regolamenti per disciplinare materie di loro competenza, purché ciò avvenga nei limiti stabiliti dalla legge e senza contraddire normative di rango superiore. La competenza a riscuotere le sanzioni dipende dalla specifica disposizione normativa che attribuisce tale competenza e dal principio di specialità, secondo cui una norma più specifica prevale su una più generale.

Norme relative alla teoria:

  • Costituzione Italiana, art. 117 e 118, per i principi di ripartizione delle competenze e di sussidiarietà;
  • Legge 7 agosto 1990, n. 241, per i principi generali dell’attività amministrativa;
  • Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD), per le disposizioni in materia di procedimento amministrativo e diritto di accesso.

Esempio concreto:
Se il Regolamento Comunale prevede sanzioni specifiche per la tutela degli animali che non sono in contrasto con la legge regionale ma integrano o specificano disposizioni in essa contenute, il Comune potrebbe essere legittimato a riscuotere le sanzioni previste dal proprio regolamento, soprattutto se questo è stato adottato per tutelare meglio gli animali e se prevede sanzioni specifiche non contemplate dalla legge regionale. Tuttavia, è fondamentale che il regolamento comunale rispetti i principi di legalità, proporzionalità e non contraddizione con norme di rango superiore.

Conclusione sintetica:
Il Comune può essere legittimato a riscuotere le sanzioni previste dal suo Regolamento se questo è conforme ai principi di legalità, non contraddice la legge regionale e si inserisce in un ambito di competenza comunale. Tuttavia, ogni caso specifico richiede un’analisi dettagliata delle norme in questione e del loro rapporto di specialità e gerarchia.

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Bibliografia: