Competenza sanzioni

Gli organi di polizia hanno contestato la violazione all’art. 51 della Legge 99/2009 ad un esercente un impianto di distribuzione di carburanti.

Nel verbale ex art.14 della Legge 689/1981 l’accertatore individua nel Sindaco del comune ove è ubicato l’impianto “l’autorità competente ai sensi dell’art. 18 della stessa legge, alla quale la parte può far pervenire, entro 30 giorni, scritti difensivi e documenti e può chiedere di essere sentita. La stessa autorità esaminati i documenti e gli argomenti esposti negli scritti difensivi, se ritiene fondato l’accertamento, determina, con ordinanza motivata la somma dovuta e ne ingiunge il pagamento………”

Il comma 4 dell’art. 17 della stessa legge indica il presidente della Provincia e il sindaco come autorità competenti per la violazione dei regolamenti provinciali e comunali. I dubbi sono se 1) sia competente il Sindaco alla ricezione di tale verbale in quanto la norma violata non è contenuta in alcun regolamento comunale e se il sindaco, in base al T.U.E.L., possa emettere apposita un’ordinanza-ingiunzione per determinare il pagamento o per l’archiviazione o se il procedimento sia dirigenziale.

Vedi la circolare MiSE 21/01/2014, n. 9506:

Conferma quanto dici

Il linguaggio è obsoleto. Il sindaco sta per amministrazione comunale. Ai sensi dell’art. 107, comma 5 TUEL, l’ordinanza di ingiunzione è cosa dirigenziale

Sul punto puoi vedere note come questa:

https://dait.interno.gov.it/pareri/12793