Componente della commissione di gara in quiescenza – Maurizio Lucca Componente della commissione di gara in quiescenza – Maurizio Lucca
La Nomina di Dipendenti Pubblici in Quiescenza nelle Commissioni di Gara: Legittimità e Riflessioni
CONTENUTO
La questione della legittimità della nomina di un dipendente pubblico in quiescenza come componente di una commissione di gara è stata recentemente affrontata dal TAR Abruzzo, che con la sentenza n. 462 del 23 ottobre 2025 ha chiarito alcuni aspetti fondamentali. Secondo il principio del tempus regit actum, la valutazione della composizione della commissione deve avvenire al momento della nomina. Questo significa che, se un dipendente pubblico è in quiescenza al momento della sua nomina, la sua partecipazione è legittima, a condizione che non vi siano conflitti di interesse o situazioni che possano compromettere l’imparzialità.
La commissione di gara, come stabilito dall’art. 77 del Codice dei contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016), deve essere composta da un numero dispari di membri, tipicamente non superiore a cinque. Le funzioni di questa commissione sono di natura tecnica e istruttoria, e la presenza di un membro in quiescenza non deve automaticamente essere vista come un fattore di compromissione della competenza o dell’imparzialità. Infatti, la Corte dei conti, nella sua deliberazione n. 19/2025, ha confermato la legittimità di tale nomina, sottolineando che l’esperienza e le competenze acquisite dal dipendente durante la sua carriera possono risultare preziose per il buon esito della gara.
È importante notare che la nomina deve sempre rispettare i principi di trasparenza e imparzialità, evitando conflitti di interesse. Pertanto, è fondamentale che le amministrazioni pubbliche valutino attentamente la composizione delle commissioni di gara, tenendo conto non solo della legittimità formale, ma anche della sostanza e dell’effettiva capacità dei membri di garantire un processo equo e trasparente.
CONCLUSIONI
In sintesi, la nomina di un dipendente pubblico in quiescenza come componente di una commissione di gara è legittima, purché venga effettuata nel rispetto delle normative vigenti e dei principi di imparzialità e competenza. Le amministrazioni devono prestare attenzione alla composizione delle commissioni, garantendo che ogni membro possa contribuire efficacemente al processo di gara.
IMPLICAZIONI PER IL DIPENDENTE PUBBLICO / CONCORSISTA
Per i dipendenti pubblici e i concorsisti, è fondamentale comprendere che la propria esperienza e competenza possono essere valorizzate anche in contesti diversi dalla normale attività lavorativa. La possibilità di essere nominati in commissioni di gara, anche in quiescenza, rappresenta un’opportunità per continuare a contribuire al servizio pubblico. Tuttavia, è essenziale mantenere sempre un comportamento etico e trasparente, evitando conflitti di interesse.
PAROLE CHIAVE
Nomina, dipendente pubblico, quiescenza, commissione di gara, legittimità, imparzialità, Codice dei contratti pubblici, TAR, Corte dei conti.
ELENCO RIFERIMENTI NORMATIVI
- D.Lgs. 50/2016 - Codice dei contratti pubblici
- TAR Abruzzo, sez. I L’Aquila, sent. 23 ottobre 2025 n. 462
- Corte dei conti, sez. Autonomie, n. 19/2025

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